X crolla mentre TikTok resiste

Secondo l’ultima rilevazione elaborata da Vincenzo Cosenza sui dati del sistema Audicom-Audiweb, il panorama dei social network in Italia sta entrando in una fase di evidente saturazione. L’uso complessivo delle piattaforme ha iniziato a contrarsi già nel 2024, con un arretramento dello 0,16% tra gennaio 2024 e settembre 2025, segnando un riequilibrio nei flussi e una lenta redistribuzione dell’attenzione degli utenti. Un contesto che potrebbe mutare in modo significativo nei prossimi mesi, con l’arrivo massiccio di contenuti generati dall’intelligenza artificiale.

Il caso più clamoroso resta quello di X, che dopo il rebranding voluto da Elon Musk registra un crollo verticale: settimo tra i social più utilizzati in Italia, perde il 12,8% degli utenti tra 2023 e 2024 e arriva a un pesante -27,6% nel corso del 2025, equivalente a 4,4 milioni di persone in meno. Il tempo speso sulla piattaforma si riduce del 30%, certificando una disaffezione ormai strutturale.

Il rallentamento non riguarda solo X. Anche il tempo trascorso su altri social mostra segni di affaticamento: Twitch arretra del 35%, Snapchat del 4,4%, Tumblr del 40%. Nello stesso scenario emergono però nuovi protagonisti. Threads, la piattaforma testuale lanciata da Meta, a settembre 2025 raggiunge sei milioni di utenti (+31,6% sui primi nove mesi del 2024). Ancora più sorprendente la crescita di Reddit, indicata come “la piattaforma che sta crescendo di più”: +46% nel 2024 e +81% nel 2025.

Nella classifica delle piattaforme più frequentate dagli italiani domina YouTube, con 37,1 milioni di utenti mensili, stabile rispetto al 2023 ma in lieve flessione (-1%) considerando l’arco 2024-2025. Segue Facebook, forte di 35,8 milioni di utilizzatori mensili: cala di un milione nei primi nove mesi del 2025 (-2,9%), ma resta il luogo dove si trascorre più tempo, 13 ore e 29 minuti al mese per persona. Sul terzo gradino rimane Instagram con 32,9 milioni di utenti, ma segna un calo di 1,9 punti e un utilizzo medio di 8 ore e 52 minuti mensili.

Appena fuori dal podio si colloca TikTok, che totalizza 22,4 milioni di utenti. Pur registrando un lieve arretramento negli ultimi nove mesi (-0,6%), aumenta del 27% il tempo complessivo passato dagli utenti sulla piattaforma. Al quinto posto si stabilizza Telegram, con 16,5 milioni di utilizzatori: in crescita sull’anno precedente ma in contrazione dell’1,5% nei mesi più recenti.

Il quadro si completa con LinkedIn, che con circa 15 milioni di utenti mensili continua a perdere terreno: dopo un primo calo del 13%, scende ulteriormente del 7,7%, mostrando un forte problema di engagement, con appena 15 minuti al mese trascorsi dagli iscritti.

Sul futuro pesa l’avanzata dell’intelligenza artificiale. Cosenza sottolinea come l’arrivo di contenuti generati da modelli generativi e l’integrazione di chatbot renderanno i social sempre più ibridi. Meta ha già introdotto strumenti conversazionali, mentre X sta integrando Grok nelle sue funzioni. TikTok, sostiene l’analista, potrebbe prepararsi a mosse più decise, forte degli investimenti di ByteDance nel settore dell’IA. Un passaggio che promette di ridisegnare il modo stesso di intendere l’interazione online.