Cerca

TRASPORTI

Parte la svolta sui pedaggi

Un nuovo principio ridefinisce il rapporto tra pedaggio e servizio

Parte la svolta sui pedaggi

L’Autorità di regolazione dei trasporti ha introdotto un sistema che riconosce agli utenti il rimborso del pedaggio quando il viaggio autostradale è compromesso da cantieri o da blocchi del traffico provocati da incidenti o condizioni meteorologiche avverse. La decisione, annunciata dal presidente Nicola Zaccheo nella Relazione annuale al Parlamento, segna una discontinuità nel modo in cui viene interpretato il rapporto fra costo e qualità del servizio.

Zaccheo ha sottolineato che il principio del pay per use deve tradursi in un pedaggio proporzionato a ciò che l’automobilista realmente ottiene. Le nuove misure entreranno in vigore entro il 1° giugno 2026 per i rimborsi legati ai blocchi e ai cantieri presenti su tratte gestite dallo stesso concessionario, mentre sarà necessario attendere il 1° dicembre 2026 per i percorsi distribuiti su concessionari differenti.

L’Autorità seguirà l’applicazione del meccanismo fino al 31 dicembre 2027, con verifiche che potrebbero chiudersi già a fine luglio dello stesso anno. Il diritto al rimborso nei tratti sotto i 30 chilometri sarà automatico in presenza di cantieri; tra 30 e 50 chilometri scatterà oltre i dieci minuti di ritardo; oltre i 50 chilometri serviranno almeno quindici minuti.

Quando il traffico si blocca completamente entra in gioco la percentuale del ristoro: 50% del pedaggio per soste forzate tra un’ora e due ore meno uno, 75% tra due ore e due ore e cinquanta­ nove, rimborso totale oltre le tre ore di fermo.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400