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LAVORI PUBBLICI

Viale Trieste: scivoli e strettoie

Crivellari (Pd) attacca: “Manca un progetto del verde. Ad Asm 109mila euro senza garanzie”

Viale Trieste: scivoli e strettoie

Dopo l’asfaltatura, l’abbattimento delle barriere architettoniche presenti sui marciapiedi che costeggiano la carreggiata di viale Trieste. Da qualche giorno, sono ripresi i lavori lungo la strada che conduce al centro storico cittadino. Quasi una sorpresa per i residenti, dal momento che l’intervento non era stato annunciato ma ventilato dalla sola presenza di qualche cartello che indica il rifacimento della segnaletica orizzontale. In realtà di vernice, per il momento, non se n’è vista neanche l’ombra ma, in compenso, uomini e mezzi stanno operando in più punti simultaneamente tanto che la viabilità risulta modificata visto che qua e là, in corrispondenza dei lavori la carreggiata è ristretta. Solo dopo una mattinata passata ad osservare le operazioni di rottura e di scavo di alcuni tratti di marciapiede, rivolgendosi agli addetti ai lavori di palazzo Nodari si è scoperto che sono in corso i lavori di adeguamento dei marciapiedi per l’abbattimento della barriere architettoniche.

In altre parole, all’altezza dei nuovi attraversamenti pedonali che verranno realizzati più avanti, viene realizzato uno scivolo dallo scalino dei marciapiedi per facilitare l’attraversamento delle persone con difficoltà di deambulazione. Inoltre, in prossimità del passaggio pedonale verrà eseguito un restringimento della carreggiata attraverso l’installazione di colonnine di segnalazione ad alta visibilità per obbligare i veicoli in transito a rallentare, simili a quelle che sono state installate all’altezza dell’attraversamento di viale delle Industrie tra le aziende Carraro e Draxton.

Nel frattempo, però, sul futuro di viale Trieste si addensano i punti di domanda, i dubbi e le perplessità ai quali il capogruppo Pd Diego Crivellari chiede delle risposte alla giunta comunale. “Con l’ultimo Ottobre rodigino, malgrado le problematiche tecniche dei sottoservizi (mai smentite), si è dato corso a un intervento di asfaltatura che ha interessato l’intero viale - afferma Crivellari - alla luce di tutto ciò, abbiamo chiesto di sapere quali fossero i progetti di intervento previsti e quali le risorse impiegate: abbiamo così appreso che, a quanto pare, non esisterebbe più un problema di sistemazione dei sottoservizi (fognature e rete idrica) e tutto quello che veniva detto fino a qualche mese prima non valeva più, in quanto di fatto, ma senza dichiararlo, si dava il via libera all’asfaltatura”.

Contestando la mancanza di “un programma di investimenti di sostituzione delle vecchie condotte”, Crivellari incalza: “Viene contestualmente affidata la riqualificazione del viale ad Asm, ma in assenza di un progetto organico che indichi le caratteristiche, la varietà e il numero delle piante che verranno poste a dimora; tale affidamento è all’interno di un provvedimento onnicomprensivo che prevede tra l’altro ulteriori interventi e forniture: formazione di percorsi e anche l’installazione di giochi (anche qui non se ne conoscono caratteristiche) in diverse aree, per la cifra di 109mila euro. Appare singolare che per tutto ciò non esista un computo complessivo, né si indichino i tempi degli interventi, non esista nessuna garanzia sulle opere che verranno eseguite, e ciò che è più paradossale nei casi di forniture e opere pubbliche è che non sembri esserci alcuna validazione tecnica di quanto proposto”.

Da qui la richiesta alla giunta “di illustrare il progetto o i progetti di riqualificazione al consiglio comunale e comunicare altresì gli eventuali accordi con i gestori dei sottoservizi per i necessari interventi strutturali”.

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