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Autobus, la svolta è “green”

I vertici di Busitalia Veneto: “Investimento di 9,88 milioni per una flotta sempre più sostenibile”

Autobus, la svolta è “green”

Tanti nuovi autobus elettrici a impatto zero sull'ambiente e il rinnovamento del deposito dei bus con l'installazione di 30 colonnine di ricarica. Giovedì il trasporto pubblico locale del capoluogo, sempre più verde e sostenibile, è stato protagonista di una inaugurazione avvenuta in due tempi: prima, nel salone d'onore di palazzo Nodari, i vertici di Busitalia hanno presentato gli ultimi arrivi nella flotta urbana, poi in via Petrarca, a due passi dalla stazione ferroviaria, il tour del deposito per osservare da vicino l'operazione infrastrutturale che ha fatto spazio alle nuove colonnine. Una doppia presentazione che il sindaco Valeria Cittadin, affiancata dall'assessore alla mobilità Michele Aretusini, ha definito “una vera e propria celebrazione, perché quando si raggiungono dei risultati così importanti è bene fare adeguata comunicazione”.

Il punto centrale della mattinata, però, sono stati i numeri illustrati dal presidente di Busitalia Flavio Nogara e dall'amministratore delegato e direttore generale della società di Trenitalia (gruppo Fs) Gino Colella. L'azienda titolare del trasporto pubblico urbano ha da poco messo in servizio 19 nuovi autobus full electric. L’investimento complessivo, pari a 9,88 milioni di euro, è stato finanziato attraverso il Pnrr e il Piano strategico nazionale per la mobilità sostenibile, con una quota di cofinanziamento aziendale di circa 500mila euro. Il progetto si articola in due linee di intervento: la prima riguarda l’acquisto di otto autobus urbani da 12 metri elettrici, con relativi allestimenti tecnologici, per un valore di 4,3 milioni di euro, di cui oltre quattro milioni finanziati con fondi Pnrr. La seconda linea prevede l’acquisto di 11 autobus elettrici, di cui otto da 9,5 metri e tre da 12 metri, per un importo di 5,57 milioni di euro, sostenuto dai fondi del Piano strategico dedicati alle città inquinate.

“A questo si aggiunge – ha affermato Nogara – l'ammodernamento del deposito di via Petrarca con l'installazione di 30 nuove colonnine di ricarica che generano due megawatt di potenza. Questa soluzione ci consente di essere completamente autonomi nella gestione dei mezzi della flotta”. L'acquisto dei 19 mezzi elettrici, però, è solo l'ultimo passaggio di un più ampio percorso di rinnovamento che, come ha spiegato l'ad Colella, “ha portato sin qui in servizio un totale di 25 autobus elettrici urbani e la realizzazione di infrastrutture di ricarica di ultima generazione. Ai bus elettrici si sono affiancati nel corso del 2025 ulteriori 16 autobus extraurbani ibridi, a bassissimo impatto ambientale. Nei prossimi anni, il piano sarà ulteriormente ampliato con 12 mezzi elettrici extraurbani, già previsti dai piani di investimento aziendali”.

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