“Si piantino alberi partendo dai nostri viali”

“Un Piano strategico per il ripristino e lo sviluppo dei viali alberati di Rovigo, con l’obiettivo di affrontare in modo strutturale il tema degli abbattimenti, dei reimpianti e della gestione del verde urbano”. Questa la richiesta che arriva da Federico Frigato, capogruppo di Rovigo si ama, con una mozione, depositata ieri mattina.

“Negli ultimi mesi - spiega lo stesso Frigato - Rovigo ha assistito alla perdita di numerose alberature, spesso senza un programma di ricostituzione. Il 10 ottobre avevamo presentato un’interrogazione sul tema, chiedendo risposta scritta che ad oggi, nonostante il regolamento del Consiglio preveda che debba essere fatto entro 30 giorni, non è pervenuta. Ora, anche alla luce della nuova classifica sulla Qualità della vita 2025 del Sole 24 Ore, che premia le città capaci di investire nella forestazione urbana e nelle infrastrutture verdi, la mozione propone di colmare il ritardo di Rovigo rispetto ai comuni più avanzati come Bologna, Milano, Trento, Parma e Padova”.

Il verde urbano, infatti, ribadisce il consigliere di opposizione, “non può più essere considerato un ornamento, un’azione secondaria: è una infrastruttura essenziale per salute, vivibilità, attrattività e resilienza climatica. Rovigo deve recuperare terreno, dotandosi di strumenti moderni come già fanno i Comuni più virtuosi”.

La proposta impegna il sindaco e la giunta a: istituire un capitolo di bilancio dedicato ai viali alberati; definire un piano pluriennale di reimpianti; introdurre criteri tecnici moderni e trasparenti; pubblicare il censimento digitale delle alberature; coinvolgere scuole, associazioni e cittadini; a costituire un tavolo permanente con le associazioni ambientaliste e gli stakeholders, che affianchi l’assessorato all’Ambiente nelle politiche di programmazione e gestione del verde pubblico, allo scopo di superare le criticità riscontrate nella passata pianificazione della manutenzione del verde e negli interventi di taglio degli alberi; intercettare finanziamenti regionali, nazionali ed europei”.