"Addio 'Icio': una vita al massimo"

La città di Porto Viro saluta Maurizio Porzionato, detto “Icio”. Si sono svolti nella chiesa parrocchiale di Donada, officiati da don Gianluca Brisotto, i funerali di Maurizio Porzionato, conosciuto da tutti come “Icio”. Una comunità intera si è stretta attorno alla famiglia per l’ultimo saluto a un uomo ricordato per il suo carattere libero e generoso.

Maurizio Porzionato, 62 anni, era rimasto vittima di un incidente il 2 dicembre scorso in via Galileo Galilei, poco dopo l’uscita dalla Romea in direzione Porto Levante. L’auto era uscita autonomamente di strada e, nonostante tentativi di rianimazione, non c’era stato nulla da fare. Tra le ipotesi, non si esclude un malore improvviso. Figura molto conosciuta in città, “Icio” aveva scelto negli ultimi anni una vita senza legami, pur restando un punto di riferimento affettivo per i suoi tre figli, nati da precedenti relazioni. Viveva da solo, ma non era mai veramente solo: attorno a lui gravitavano amici, parenti e tante persone che nel tempo avevano imparato ad apprezzarne l’umanità istintiva.

Forti e commoventi le parole del nipote Marco: “La tua vita l’hai sempre vissuta al massimo, come volevi tu. Eri sempre pronto a difendere tutti e soprattutto la tua famiglia. Mi hai regalato un’infanzia bellissima e un’adolescenza piena di avventure: non avevi paura di nulla, eri un ribelle dal cuore buono. Fai buon viaggio, zio”. Anche il figlio Mirko ha voluto lasciare un pensiero semplice ma colmo di dolore: “Ciao papà”.

Arrivata dall’ospedale civile di Adria, la salma è stata accolta da un gran numero di amici, conoscenti e cittadini che hanno voluto rendere omaggio a “Icio”. Un ultimo saluto sincero a un uomo che, anche nei momenti difficili, ha lasciato il segno nella vita di molti.