L’anagrafe ora è del tutto digitale

Il comune guidato dal sindaco Gian Pietro Rizzatello, ha aderito all’Archivio nazionale informatizzato dei registri dello stato civile (Ansc), un sistema innovativo realizzato dal Dipartimento per la Trasformazione digitale e dal ministero dell’Interno. Un passo decisivo che proietta l’amministrazione comunale nel cuore della transizione digitale, semplificando i servizi per cittadini ed operatori.

Una svolta epocale che segna l’addio ai registri cartacei di nascita, matrimonio, cittadinanza, unione civile e morte. Il passaggio al sistema digitale comporta, infatti, dopo ben 155 anni, la dismissione dei registri cartacei dello Stato Civile, in uso dal 1870. Dal 28 gennaio gli atti saranno creati, firmati e conservati attraverso l’Archivio nazionale informatizzato dei registri dello Stato Civile, una piattaforma centralizzata integrata con l’Anagrafe nazionale della popolazione residente e saranno redatti unicamente in formato digitale, eliminando l’uso della carta.

Un cambiamento possibile grazie ai fondi del Pnrr e al supporto del dipartimento per la trasformazione digitale. “Abbiamo compiuto un passo importante – commenta Rizzatello - e non si tratta solo di tecnologia: è un modo nuovo di intendere la pubblica amministrazione, più efficiente, più accessibile e più vicina ai bisogni dei cittadini. E’ una grande trasformazione, simbolo di un comune al passo con i tempi e capace di rispondere ai bisogni dei cittadini''. Nella giornata di giovedì 27 novembre i servizi demografici hanno proceduto alle operazioni di chiusura definitiva dei registri cartacei".

"Ora sarà possibile redigere, trascrivere e conservare gli atti di stato civile in formato digitale, snellire le procedure, riducendo tempi e possibilità di errore, facilitare lo scambio di dati tra comuni e tra enti, richiedere certificati ed estratti in qualunque comune, indipendentemente da dove è registrato l’atto e garantire la conservazione permanente e sicura degli atti. Resterà ovviamente possibile ottenere certificazioni per gli atti cartacei preesistenti, ancora validi e conservati nel comune, per i quali continuerà la consueta operatività.