Nonni vigile, altri tre anni

I nonni vigile restano in servizio per altri tre anni, fino a fine 2028. Giovedì la giunta di palazzo Nodari ha approvato l'atto di indirizzo che istituzionalizza quello che fino al 31 dicembre è un servizio attivo in forma sperimentale, ossia l'attività di vigilanza stradale sugli attraversamenti pedonali appena fuori da alcuni istituti scolastici negli orari in cui suona la campanella e il servizio di controllo e presidio del territorio. Il controllo del territorio da parte dei volontari in bicicletta è stato effettuato già durante l'estate, a partire dallo scorso giugno, mentre la sorveglianza all'ingesso e all'uscita delle scuole primarie Miani, Parenzo, Duca d'Aosta, Papa Giovanni e Pascoli avviene tutti i giorni dall'inizio dell'anno scolastico. A svolgerle sono i volontari dell'associazione nazionale Polizia di Stato e di Bandiera Gialla odv.

Il servizio è stato loro affidato a seguito di una procedura ad evidenza pubblica indetta dal Comune alla quale le due associazioni sono state le uniche partecipanti. Il tutto a costo zero o quasi per le casse del Comune. Sì, perché nell'atto di indirizzo approvato, si specifica che “per lo svolgimento di tale servizio non è previsto nessun compenso, ma esclusivamente (se disponibili le risorse a bilancio) il rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate”. Lo scorso maggio, quando il servizio è stato avviato in via sperimentale, invece, l’amministrazione aveva impegnato la cifra di 7.200 euro per l’associazione Polizia di Stato e 4mila per Bandiera gialla a titolo sempre di rimborso spese. La presenza dei volontari sugli attraversi davanti alle scuole primarie della città è fondamentale per garantire “l’ordinato e sicuro deflusso degli studenti” negli orari di ingresso e di uscita dai plessi.