Shopping a Natale: “Con sacrifici”

Le luci di Natale iniziano a riscaldare Rovigo e, come ogni anno, si apre la stagione dei regali, tra acquisti programmati e idee ancora da definire. C’è chi ha iniziato con largo anticipo e chi preferisce prendersela comoda, il centro e i mercatini diventano lo scenario delle prime scelte.

C’è chi, come Sergio, si è già portato avanti: “Ho fatto alcuni acquisti, adesso mancano gli ultimi. Darò un’occhiata anche ai banchetti natalizi”. Sulle spese non ha dubbi: “Il costo della vita incide, certo, ma per Natale qualche sacrificio si fa”.

Anche Daria, solitamente da “ultimo minuto”, quest’anno ha cambiato strategia: “Mi sono mossa prima e ho già iniziato”. Più che oggetti, però, per lei conta altro: “A questo punto abbiamo già tutto. Il regalo più importante è il tempo, quello con le persone care e con mio figlio”. Sotto l’albero è ancora presto per vedere pacchetti: “Per ora lo abbiamo solo decorato, ai regali penseremo più avanti”.

Per altri, invece, il Natale non significa necessariamente pacchetti sotto l’albero. Lucia ha deciso di valorizzare le relazioni con le persone più vicine: “Quest’anno non farò molti regali. Con le amiche abbiamo scelto di regalarci una serata insieme, mentre con la mia famiglia andremo a mangiare fuori”. Un dono, però, le è rimasto nel cuore: “Il pianoforte. E’ stato il regalo più bello che abbia ricevuto”. Manuela procede con calma: “Ho appena iniziato, senza una lista precisa. Vado a sentimento, soprattutto per le persone più care. Un po’ alla volta ci si arriva”. La sua scelta, però, è chiara: “Preferisco i mercatini e i negozi del centro. E’ un modo per sostenere un po’ l’economia locale”. C’è anche chi ha un rituale preciso. Michela, ad esempio, aspetta sempre una data simbolica: “Mi organizzo dall’8 dicembre in poi, è un’abitudine”. E quando si parla di Natale, per lei non ci sono dubbi: “E’ soprattutto tempo in famiglia, con parenti che magari non si vedono da un po’”.