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VENETO

Tradito dall'odore di hashish nascosta nelle mutande

Arrestato un 22enne trovato con 15 grammi di droga negli slip

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Un controllo di routine nella notte padovana si è trasformato in un arresto lampo: il forte odore di hashish avvertito dagli agenti in auto ha tradito un 22enne, che nascondeva dosi di stupefacente negli slip. La sequenza di accertamenti – dalla strada alla Questura, fino alla perquisizione in casa – ha portato a sequestri, riscontri e alla convalida del fermo.


Poco dopo l’1.30, una pattuglia della Sezione Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Padova ha notato un giovane che si aggirava da solo in via Avanzo con atteggiamento sospetto. Fermato per un controllo, ha fornito le generalità a voce, dichiarando di non avere documenti. I primi riscontri hanno evidenziato numerosi precedenti, in particolare per traffico di droga, e un rintraccio pendente per la notifica dell’avviso orale emesso dal questore di Padova, Marco Odorisio.


Privo di documenti, il giovane è stato accompagnato in Questura per l’identificazione. Durante il tragitto, gli agenti hanno percepito un intenso odore di hashish provenire dal sedile posteriore: un dettaglio che ha fatto scattare un controllo più approfondito. In Questura l’uomo è stato identificato come 22enne originario del Burkina Faso, già noto alle forze dell’ordine per reati di spaccio, resistenza a pubblico ufficiale, rissa e lesioni personali. Risultava arrestato in flagranza per spaccio nell’ottobre 2023 e nel novembre 2024, con successive condanne; nel maggio 2025 gli era stata applicata una misura di prevenzione personale.


La perquisizione personale ha confermato i sospetti: negli slip il 22enne nascondeva cinque dosi di hashish pronte alla cessione e un involucro più grande della stessa sostanza, per un totale di circa 15 grammi. Il narcotest preliminare ha dato esito positivo. Addosso, nel borsello, aveva circa 700 euro in banconote di piccolo taglio, custodite alla rinfusa, compatibili con l’ipotesi di attività di spaccio.


Gli accertamenti sono proseguiti nell’abitazione del giovane, dove la polizia ha rinvenuto e sequestrato una busta con imballaggi e confezioni vuote per panetti di hashish, ancora impregnati dall’odore dello stupefacente: un elemento che, secondo gli investigatori, suggerisce la recente disponibilità di quantitativi maggiori.

Al termine dell’udienza per direttissima, il giudice ha convalidato l’arresto e disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Un provvedimento coerente con il quadro dei precedenti e con gli elementi raccolti nel corso dell’intervento.


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