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PORTO TOLLE

Bimbi e anziani uniti per il pianeta

I laboratori intergenerazionali si concentrano sulla lotta all’inquinamento da plastica

Bimbi e anziani uniti per il pianeta

I laboratori intergenerazionali si concentrano sulla lotta all’inquinamento da plastica

Si è concluso al Csa “San Nicolò” di Porto Tolle, il progetto “Inclusivambiente”, promosso da Plastic Free Onlus con l’obiettivo di sensibilizzare sul tema dell’inquinamento da plastica attraverso un approccio intergenerazionale. L’iniziativa, ideata e coordinata da Riccardo Mancin, referente provinciale di Plastic Free, ha coinvolto quattro strutture per anziani del Basso Polesine e diverse classi delle scuole primarie locali, raggiungendo complessivamente oltre 300 persone.

“Per questo progetto ho coniato un nome che reputo azzeccato, perché l’ambiente è e deve essere inclusivo: riguarda un bene collettivo che non conosce età né genere - spiega Mancin - da una parte abbiamo la memoria storica del territorio, rappresentata da chi non ha vissuto l’epoca della plastica, dall’altra i bambini, che dovranno affrontare grandi sfide per proteggere l’unico pianeta che abbiamo”.

Il tour ha toccato le residenze per anziani del Ciass di Ariano nel Polesine, Corbola e Taglio di Po, per concludersi a Porto Tolle. Il format del progetto ha previsto momenti educativi sull’inquinamento da plastica, il racconto delle buone pratiche e un intenso scambio tra nonni e bambini, dando vita a riflessioni profonde sulle responsabilità individuali e collettive. “La formula di abbinare anziani e bambini è piaciuta a tutti - aggiunge Mancin - al termine degli incontri, c’è stato anche spazio per canti, balli e piccoli doni. Sono orgoglioso di aver dato vita a qualcosa di originale e utile, e sono già al lavoro per portare Inclusivambiente anche in altre strutture nel 2026”.

Soddisfazione è stata espressa anche dall’amministrazione comunale. “Inclusivambiente dimostra quanto la collaborazione tra scuola, associazioni e Csa possa generare valore sociale reale - dichiara Silvia Boscolo, assessore del Comune di Porto Tolle - il coinvolgimento dei bambini accanto ai nostri nonni ha creato un ponte tra generazioni che arricchisce tutti. Ringrazio Riccardo Mancin, Plastic Free e il Csa per un progetto che lascia un segno positivo e duraturo, nelle persone e nell’ambiente”. Entusiasmo condiviso anche dal personale del centro. “Siamo sempre aperti a collaborare con le associazioni e con le nuove generazioni - affermano la coordinatrice Daniela Favato e l’educatrice Serena De Bei del Csa. San Nicolò - mettere a confronto due generazioni ha significato creare uno spazio di ascolto e di crescita reciproca, riflettendo su come ciascuno possa adottare comportamenti più responsabili. Continueremo a sostenere iniziative come questa, perché è solo insieme che possiamo costruire un futuro migliore”. Il progetto Inclusivambiente rientra nell’impegno costante di Plastic Free onlus per la tutela dell’ambiente, non solo attraverso azioni concrete sul territorio, ma anche grazie a iniziative educative capaci di generare un impatto positivo e duraturo nella società.

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