Crisi Rhodigium: altra sconfitta

Se non è crisi poco ci manca in casa Solmec Rhodigium, che nell’11° giornata del girone B della Serie A2 subisce la quarta sconfitta consecutiva cedendo 56-66 al Cus Cagliari. Un Cus Cagliari che ha approfittato del solito approccio sbagliato al match della Solmec Rhodigium, per poi in qualche modo controllarne il ritorno e, quando le rossoblù avevano trovato anche il vantaggio, rimanere in scia alle stesse e nel finale di partita mettere a segno il colpo del ko.

La Solmec Rhodidium parte con Stoichkova, Castelli, Nina Stavrov, Zanetti e Leghissa alle quali il Cus Cagliari oppone Nasraoui, Bovenzi, Reggiani, Granzotto e Peric. Partono forte le ospiti che dimostrano che sfruttano le titubanze difensive della Solmec Rhodigium per trovare quasi subito un buon break, che gli permette di chiudere il quarto sul 25-16 con 9 lunghezze di vantaggio. Nel secondo parziale la Solmec Rhodigium prova una non improbabile rimonta e i propri sforzi vengono solo parzialmente premiati, e al riposo si va col Cus Cagliari che vede ridotto a 6 lunghezze il proprio vantaggio col tabellone che segna 31-37.

Quando si rientra in campo Silvia Viviani e compagne approcciano con aggressività al match, con il Cus Cagliari che cede l’iniziativa e che si vede costretto al sorpasso siglato da Nina Stavrov. Da qui in poi parziale equilibrato che si chiude col nuovo vantaggio degli isolani anche se col minimo scarto: 47-48. L’ultimo parziale è una battaglia fino ai minuti finali. Nelle ultime battute, però il Cus Cagliari mette a segno un break che lo porta sul +9 che di fatto mette la parola fine al match, che vede la meritata vittoria per 66-56 delle ospiti cui va dato il merito di aver saputo sfruttare meglio i momenti positivi e i passi a vuote delle avversarie.

Per quanto riguarda la Solmec Rhodigium, un’altra partita giocata alla rincorsa perenne dell’avversario con un dispendio enorme di energie, fatto che ora della fine presenta il conto nei momenti topici del match. E’ crisi?