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PORTO TOLLE

I libri si mangiano e si bevono la lettura diventa esperienza

Studenti protagonisti con panini letterari, gli adulti scoprono la poesia enologicaun appuntamento capace di stimolare il pensiero critico e l’espressione personale

I libri si mangiano e si bevono la lettura diventa esperienza

Studenti protagonisti con panini letterari, gli adulti scoprono la poesia enologica un appuntamento capace di stimolare il pensiero critico e l’espressione personale

Porto Tolle sceglie i libri come leva di crescita culturale e sociale, con un progetto innovativo che coinvolge scuole e adulti, e l’obiettivo di promuovere la lettura attraverso linguaggi creativi e accessibili. L’iniziativa, curata dall’associazione fiorentina Allibratori, si sviluppa su due percorsi distinti: “I DivoraLibri”, per gli studenti, e “Vini per le rime”, rivolto al pubblico adulto. Il progetto prenderà forma nelle quarte e quinte della scuola primaria e nelle prime due classi della secondaria di primo grado, trasformando la lettura in un vero e proprio laboratorio creativo. Gli studenti lavoreranno su due libri selezionati per ciascun gruppo di classi, affrontandoli attraverso letture condivise e discussioni guidate. Da qui nasceranno i cosiddetti “panini letterari”, costruzioni simboliche in cui ogni ingrediente rappresenta un elemento della trama, dei personaggi o delle emozioni suscitate dai testi.

Gli operatori di Allibratori introdurranno il progetto con un primo ciclo di incontri dedicati alle regole del percorso e agli autori scelti, per poi accompagnare le classi nella realizzazione delle ricette-recensioni e delle scenografie a supporto dei panini. Parallelamente, verranno effettuate videoriprese all’interno delle scuole, attraverso le quali i ragazzi racconteranno in modo spontaneo il proprio rapporto con la lettura e l’esperienza vissuta, materiali che saranno successivamente proiettati negli eventi conclusivi.Il percorso terminerà infatti con quattro appuntamenti pubblici durante i quali gli studenti presenteranno le loro creazioni alla presenza degli scrittori dei libri affrontati.

Gli autori assaggeranno i panini letterari e dialogheranno con le classi, mentre i genitori potranno assistere alle presentazioni, contribuendo a trasformare l’iniziativa in una festa condivisa della lettura. Per il dirigente scolastico Silvio Antonio Junior Balta “Una straordinaria occasione per trasformare il modo in cui i ragazzi vivono la lettura. Ciò che apprezziamo di questo progetto è la capacità di unire linguaggi diversi in un percorso che permette agli studenti di comprendere davvero ciò che leggono. La dimensione ludica non è un ornamento, è un mezzo per stimolare il pensiero critico e l’espressione personale”. Balta rimarca anche la valenza formativa del lavoro di gruppo, definendolo “un esercizio di cittadinanza attiva, prima ancora che un laboratorio di lettura”, e definisce l’incontro finale con gli autori “una possibile scintilla per accendere nei ragazzi un rapporto duraturo con i libri.

Accanto alle attività scolastiche, il progetto propone “Vini per le rime”, un percorso destinato agli adulti, con tre incontri durante i quali letture poetiche, narrazioni e momenti di confronto guideranno il pubblico alla scoperta di affinità e contrasti tra i testi proposti e le caratteristiche dei vini serviti. I temi spaziano dall’endecasillabo e la sua presenza nella quotidianità, al gioco di ritmi e parole inventate fino alle sfide poetiche e ai contrasti amorosi raccontati in “A suon di versi”. Ogni incontro si concluderà con un laboratorio poetico estemporaneo arricchito da degustazione. Il Comune ha destinato complessivamente 17.147 euro all’iniziativa. “Leggere sviluppi consapevolezza e capacità di orientarsi in un mondo sempre più veloce - commenta l’assessore alla cultura Silvia Boscolo -. Coinvolgere ragazzi e adulti significa investire sul futuro e sulla tenuta culturale del territorio”.

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