L'ultima infiorata del veterano

E' finita con i colleghi e le colleghe che lo hanno preso di peso e lo hanno lanciato in aria un bel po' di volte, tra gli applausi della folla, mentre gli ultimi petali dell'infiorata finivano di cadere dal campanile dei Nodari di piazza Vittorio Emanuele. Non è un brutto modo di chiudere un grande carriera. No davvero. Un vero tributo. Alle capacità, ai principi, al rigore, alla professionalità, a tutte quelle qualità che hanno reso Paolo Pizzo, ispettore antincendi dei vigili del fuoco del comando provinciale di Rovigo, un esempio da seguire per tutti i colleghi.

Quella di oggi, lunedì 8 dicembre, è stata la sua ultima "infiorata", perché l'anno prossimo sarà in pensione. Una lunga e prestigiosa carriera, che lo ha portato in giro per mezza Italia. "L'ultimo anno e mezzo, però, ho voluto tornare qui, dove sono nato", ha detto, al termine della cerimonia. Una opportunità importante, per tutti i colleghi, che si sono trovati a dividere il servizio e le emergenze con un vero e proprio "pozzo di esperienza", al quale attingere.

Oggi, per l'ultima volta, Paolo si è calato portando la corona di fiori da appendere di fronte alla immagine della Vergine, a Palazzo Nodari. Appena toccata terra, è stato sommerso dagli abbracci della grande famiglia dei pompieri, alla quale, del resto, pure lui apparterrà per sempre.