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LA SEGNALAZIONE

C’è la muffa nel reparto

Interventi a ciclo continuo in Ostetricia

C’è la muffa nel reparto

ROVIGO - Segnalazioni, risoluzioni. Sollecitazioni e pronti interventi. Ma il problema rimane. E’ questa la tiritera che mesi a questa parte, continua a tenere banco, anzi, piano, nei locali dell’ospedale di Rovigo. A far scattare le prime richieste urgenti, i rigonfiamenti visti nella parte superiore della cucinetta per la preparazione dei pasti delle pazienti, nel reparto di ostetricia.

La stanza, dislocata di fronte al vuotatoio nel corpo M1 del secondo piano, ha presentato già da diversi mesi a questa parte, evidenti segnali di perdite particolarmente rischiose visto che il luogo viene adibito alla conservazione delle bevande, come il tè o il latte.

Bolle d’acqua che ben presto hanno cominciato a ingrandirsi rivelando una situazione di muffa in crescita, facendo inevitabilmente cadere pezzetti di pittura a intonaco a terra e sul cibo che normalmente viene scaldato nello spazio.

“Dopo che è stata aperta la prima segnalazione, i tecnici sono subito intervenuti per sanare il problema” replica Pietro Giardi, direttore generale Ulss 5. Tuttavia, al primo tamponamento ne è dovuto seguire un secondo, e così via, visto il repentino ripresentarsi della muffa nei tempi successivi. “Siamo nuovamente intervenuti. Il problema infatti risiede in perdite di altre linee ai piani superiori. La struttura risente della vecchiaia degli impianti” aggiunge Girardi. Lungo quindi il trattamento per risolvere danni a un fabbricato datato che, nei diversi piani e blocchi, ha bisogno di interventi, come in questi casi, continui.

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