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Regali di Natale 2025

Giochi, profumi e cartoleria in testa

L’analisi dell’Unione nazionale consumatori

Giochi, profumi e cartoleria in testa

L’Unione nazionale consumatori aggiorna la mappa dei doni natalizi sulla base dei dati Istat sulle vendite al dettaglio. L’indagine registra le variazioni percentuali delle spese rispetto ai mesi precedenti, includendo gli acquisti anticipati del Black Friday, e tratteggia un quadro preciso delle tendenze che caratterizzano il Natale 2025.

In vetta si confermano i giochi, sostenuti dal tradizionale ruolo dei più piccoli nelle festività. Al secondo posto si collocano i profumi e i prodotti per la cura della persona, seguiti dai prodotti di cartoleria, spesso scelti anche dalle aziende per omaggi a dipendenti e clienti. Appena fuori dal podio emergono i generi casalinghi durevoli e non durevoli, dai cristalli alle porcellane. In quinta posizione, al livello più alto dal 2016, salgono calzature e articoli in pelle, categoria che comprende anche valigeria e accessori. La fascia centrale della classifica vede al sesto posto le dotazioni informatiche e di telecomunicazione, dai cellulari ai tablet, mentre al settimo avanzano gli elettrodomestici, con televisori, macchine da caffè e piccoli apparecchi tra gli articoli più richiesti.

L’ottavo gradino è occupato da foto-ottica e strumenti musicali, seguito da gioielli, orologi, fiori e oggetti ornamentali. Chiude la top ten l’abbigliamento, comprendente anche guanti e accessori. Fuori dai primi dieci si collocano, in undicesima posizione, mobili e articoli tessili per la casa, mentre all’ultimo posto figura la categoria alimentari e bevande. L’incremento contenuto, spiega l’associazione, è dovuto alla forte continuità dei consumi alimentari durante l’anno, a differenza dei prodotti tipicamente natalizi come i giocattoli. «La nostra non è la classifica dei regali più desiderati, ma di quelli realmente acquistati», osserva Massimiliano Dona, presidente dell’Unione nazionale consumatori. «Alcune categorie restano popolari perché richiedono poca immaginazione e hanno prezzi accessibili. I bambini, ancora una volta, dominano il Natale».

Sul fronte della spesa complessiva, il Codacons stima per il 2025 un totale di 28 miliardi di euro, considerando regali, alimentari, viaggi e ristorazione. La media per famiglia si attesta a 1.085 euro. Il peso del Black Friday resta decisivo: un regalo su due è stato acquistato durante il periodo di sconti, contribuendo a stabilizzare la spesa destinata ai doni, pari a circa 9,5 miliardi. Fra i fattori che influenzano il budget delle famiglie incidono il caro-prezzi e i rialzi che toccano alimentari, turismo e comparto dei preziosi.

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