"Vetrina troppo luminosa, va spenta"

La Soprintendenza ha disposto il divieto di illuminare la vetrina del negozio K-Way in via San Fermo a Padova, nel pieno delle festività natalizie che stanno colorando il centro città con luminarie e decorazioni. Il provvedimento riguarda la retroilluminazione dell’insegna, ritenuta non compatibile con la tutela del vicino palazzo Giusti.

La decisione ha suscitato la reazione del presidente di Confcommercio Ascom Padova, Patrizio Bertin, che ha definito il caso un elemento di criticità per il commercio cittadino. Bertin ha richiamato l’attenzione sul ruolo delle vetrine illuminate come fattore di presidio e sicurezza urbana, sottolineando come l’associazione abbia recentemente invitato i cittadini a sostenere le attività di vicinato. Il presidente ha ricordato anche il precedente relativo all’insegna della pasticceria Wiennese, oggetto di un’altra contestazione da parte della Soprintendenza.

Secondo quanto riferito da Ascom, i titolari del negozio avrebbero proposto una riduzione dell’intensità luminosa, senza ottenere un via libera. Il diniego comporterà il mantenimento dell’insegna spenta nei giorni di maggiore afflusso legati al periodo natalizio. Via San Fermo era stata individuata da Confcommercio come una delle aree potenzialmente idonee a formare un “Quadrilatero del fashion”, nell’ottica di favorire attrattività e investimenti commerciali.

Bertin ha auspicato una rapida soluzione, definendo la vicenda il possibile effetto di un eccesso di zelo e ricordando l’importanza delle festività per il bilancio delle attività. La Soprintendenza, con sede in via Aquileia, non ha diffuso ulteriori comunicazioni in merito al provvedimento.