Come difendere davvero la propria abitazione

Rendere la vita difficile ai ladri è possibile, soprattutto nei mesi invernali quando le case restano spesso vuote nelle prime ore della sera. Il maggiore Dario Russo, comandante della compagnia dei carabinieri di Vicenza, spiega che i furti aumentano proprio perché i malviventi sfruttano questi momenti di assenza. Bastano però alcune accortezze per ridurre sensibilmente il rischio.

Russo ricorda quanto sia essenziale chiudere sempre porte e finestre e dotarsi di sistemi d’allarme affidabili, meglio ancora se collegati alla centrale operativa del 112, così da garantire un intervento immediato in caso di tentata intrusione. La stessa attenzione va riservata alle automobili: lasciarle aperte o, peggio, con le chiavi inserite significa agevolare sia il furto sia l’uso del veicolo per altri reati.

Fondamentale, sottolinea il maggiore, è contattare il 112 ogni volta che si notano movimenti sospetti, senza timori o esitazioni. Un altro punto critico è l’uso dei social: pubblicare foto o storie che mostrano vacanze e assenze prolungate equivale spesso a segnalare a potenziali ladri che la casa è incustodita. Limitare le informazioni personali e evitare di rendere pubbliche le proprie abitudini è quindi una forma di protezione a tutti gli effetti.

Tra le altre precauzioni utili rientra la protezione dell’interruttore della luce esterna con una cassetta metallica chiusa a chiave, così da impedirne la manomissione. L’illuminazione è un deterrente importante: un ingresso ben visibile e l’assenza di zone buie scoraggiano l’avvicinamento dei malintenzionati. Quando si esce, è utile simulare la presenza in casa lasciando una luce accesa o il televisore in funzione, magari grazie a timer programmabili.

Un ruolo decisivo lo gioca infine il buon vicinato. Vicini attenti, pronti a segnalare movimenti sospetti anche tramite chat private, rappresentano uno degli strumenti più efficaci per prevenire i furti e proteggere l’intera comunità.