Ecco la mostra dei presepi

Una capanna, fieno fresco, una semplice scena che da duemila anni a questa parte continua a ispirare cuori, mani e occhi d’artista. E lo sanno bene i tanti capolavori esposti nella 18esima mostra presepi inaugurata domenica a Frassinelle Polesine nel museo del presepio, in località Chiesa. Centinaia di opere, fra diorami, fondali paesaggistici, natività meccaniche, dal mondo, adornano lo spazio per un vero salto attraverso tesori preziosi dell’artigianato umano che raccontano in diverse maniere la notte santa.

A tagliare il nastro, il sindaco Marco Rossi, insieme a Anna Maria Sgualdo e Gianfranco Bianchini, del museo, e a tanti presenti, alcuni nelle vesti della sacra famiglia nel presepe vivente allestito. Dopo la benedizione di fra Stefano Marzolla, padre cappuccino del convento di Lendinara, è partitala visita a un luogo unico che, dal 2017 è attivo nel territorio comunale, territorio dal 2019 ufficialmente insignito del titolo di “Paese del presepio”. Oltre alle composizioni più tradizionali hanno spiegato i curatori, trovano spazio anche i cosiddetti presepi “del cuore” realizzati insieme agli ospiti di numerose rsa della provincia e delle associazioni per persone con disabilità.

Ogni presepio esposto che porta anche un’etichetta in braille, è pensato per raccontare sotto più punti di vista un mistero di speranza che si rinnova nell’animo di tutti, non solo a Natale ma in ogni momento dell’anno, per questo, infatti, sarà possibile visitare la mostra fino al 26 gennaio ma si possono concordare visite guidate e per gruppi al numero 380/3265197. Inserito nella mappa dei presepi ufficialmente riconosciuta sul territorio nazionale, il museo si appresta a vivere un 2026 da ricordare: accoglierà infatti i partecipanti, nella prima giornata, del 54esimo convegno nazionale dell’”associazione italiana amici del presepio” che si terrà a Padova dal 3 al 7 giugno prossimi.