Ecco la persona dell’anno

La rivista Time ha annunciato la sua Persona dell’Anno 2025: non un individuo, ma l’Intelligenza Artificiale e, più precisamente, gli architetti che l’hanno progettata e sviluppata. “Qualunque fosse la domanda, AI era la risposta”, sottolineano i giornalisti della testata, evidenziando l’impatto pervasivo della tecnologia nella vita quotidiana e nella ricerca scientifica.

Secondo Time, l’IA ha accelerato la ricerca medica, aumentato la produttività e reso possibile ciò che fino a poco tempo fa sembrava impensabile. Tra gli esempi citati, la possibilità di facilitare la comunicazione con le balene e risolvere problemi matematici rimasti irrisolti per decenni. I modelli di IA, evidenzia la rivista, migliorano a una velocità impressionante, eseguendo in pochi secondi compiti che prima richiedevano ore.

Non mancano però le criticità: il funzionamento dei sistemi richiede enormi risorse energetiche, il lavoro umano è sempre più sostituito, la disinformazione si diffonde e la vulnerabilità a attacchi informatici su larga scala cresce. Time sottolinea come la tecnologia possa influenzare l’economia globale e la vita quotidiana, rendendo cruciale il ruolo dell’umanità nel determinare il suo sviluppo futuro.

La copertina di quest’anno, realizzata dall’illustratore e animatore londinese Peter Crowther e dal pittore digitale Jason Seiler, rappresenta il dualismo tra uomo e macchina. L’immagine richiama il famoso scatto “Lunch atop a Skyscraper”, mostrando operai al lavoro tra strutture di IA complesse, dove sono riconoscibili figure come Elon Musk e Mark Zuckerberg. La composizione simboleggia una tecnologia in continuo movimento, con impalcature che ricordano la crescita incessante dell’industria dell’intelligenza artificiale. Storicamente, la rivista ha premiato non solo individui: nel 1982 il personal computer, nel 1988 il Pianeta Terra e nel 2006 la scelta cadde su “You”, a riconoscimento della rivoluzione dei social media. Anche nel 2025, il premio sottolinea l’influenza di figure o entità capaci di modellare profondamente la società contemporanea.