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LOREO

Nave abbandonata, è allarme

Il sindaco Gasparini rassicura: “Procedure già avviate. Lo scafo sotto sequestro della Procura”

Nave abbandonata, è allarme

Il sindaco Gasparini rassicura: “Procedure già avviate. Lo scafo sotto sequestro della Procura”

“Abbiamo già attivato le procedure ed effettuato una riunione di coordinamento tra Comune, Capitaneria di porto e carabinieri forestali, mentre i vigili del fuoco hanno già verificato le condizioni del mezzo. L’iter per gestire la situazione è già stato avviato”, sono le parole del sindaco di Loreo, Moreno Gasparini, circa l’allarme ambientale lanciato dall’associazione culturale naturalistica “Sagittaria” per una nave abbandonata che sta perdendo liquidi, non identificati, nelle acque del fiume e potenzialmente pericolosi per l’ambiente, ormeggiata nel Po di Levante, nel settore settentrionale della Biconca di Volta Grimana.

L’associazione, attraverso una missiva, ha spiegato che già il 6 novembre aveva denunciato una situazione analoga, giudicata pericolosa per la sicurezza e l’integrità ambientale dell’area.

“In data 4 dicembre abbiamo rilevato una situazione che riteniamo critica per la sicurezza - spiega la presidente dell’associazione, Alessandra Tozzi - con la nave in palese stato di difficoltà con evidente sversamento di liquidi artificiali nelle acque del Po”, si legge nella comunicazione inviata al comandante provinciale dei vigili del fuoco, all’Arpav di Rovigo, alla Capitaneria di porto di Chioggia, al direttore e al presidente del Parco regionale Veneto del Delta del Po, a Infrastrutture Venete, all’agenzia interregionale per il fiume Po, al sindaco di Loreo, ai comandanti dei Nuclei carabinieri forestali di Adria e Porto Tolle, alla Regione Veneto e alla Provincia. Le immagini raccolte dall’associazione documenterebbero la condizione di abbandono dell’imbarcazione e il presunto rilascio di sostanze liquide, confermando l’urgenza dell’intervento. Il tratto di fiume interessato, precisano dall’associazione, riveste un’importanza ambientale di rilievo, trovandosi all’interno del Parco Regionale Veneto del Delta del Po e dei siti della Rete Natura 2000 Sic e Zps del Delta del Po.

“La situazione della barca è complessa, in quanto abbandonata lì dai proprietari - conclude Gasparini - ed il mezzo ora è sotto sequestro della procura, ma siamo già operativi per gestire la situazione. La tutela dell’ambiente rimane la priorità”.

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