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La spesa “amica” per chi ha bisogno

Una splendida iniziativa

La spesa “amica” per chi ha bisogno

Il Comune di Villanova del Ghebbo avvierà, a partire da febbraio 2026, il progetto “Una spesa amica”, realizzato con il sostegno della Fondazione Cariparo nell’ambito del bando - Comuni - Emergenze Sociali 2025, dedicato ai Comuni delle province di Padova e Rovigo, con esclusione dei due capoluoghi.

La Fondazione mira a sostenere iniziative solidali che rispondano a bisogni specifici del territorio, offrendo un aiuto economico temporaneo a nuclei familiari e persone in difficoltà, in particolare in situazioni di emergenza sociale. Negli ultimi anni il crescente aumento del costo della vita ha reso più complesso per molte famiglie far fronte alle spese quotidiane. Il progetto “Una Spesa Amica” nasce proprio dall’esigenza di fornire un sostegno concreto e mirato, in grado di ampliare gli strumenti già attivi sul territorio e permettere a un numero maggiore di cittadini di accedere ad aiuti destinati all’acquisto di beni di prima necessità. Il percorso di presa in carico sarà basato su una valutazione puntuale delle singole situazioni, con l’obiettivo di garantire un intervento proporzionato, tempestivo ed efficace. Attraverso la collaborazione con i Servizi Sociali e le realtà del territorio, il progetto intende rafforzare la rete di supporto e promuovere maggiore inclusione e autonomia. Il Sindaco Mauro Verza dichiara: “Il progetto Una Spesa Amica rappresenta un importante passo avanti nel nostro impegno a favore delle fasce più fragili della comunità. Grazie al contributo della Fondazione Cariparo potremo offrire un aiuto concreto e immediato, rafforzando al tempo stesso la nostra rete di sostegno sociale”.

L’assistente sociale del Comune, Anna Menon, aggiunge: “Questo intervento ci permetterà di rispondere in maniera più mirata alle diverse situazioni di vulnerabilità presenti sul territorio. E’ un’occasione per offrire un supporto reale e costruire percorsi di accompagnamento più efficaci”. Nel corso del 2026 saranno definiti nel dettaglio modalità operative, criteri di accesso e tempistiche. Gli Uffici dei Servizi Sociali comunali resteranno il punto di riferimento per informazioni.

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