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FICAROLO

Il sorriso di Cinzia si spegne a 46 anni

Dramma in Alto Polesine. Il sindaco Pigaiani: “Lascia un vuoto incolmabile”

Il sorriso di Cinzia si spegne a 46 anni

Un dolore che ha colpito un’intera comunità. Nella tarda serata di giovedì 11 dicembre, all’ospedale di Padova, si è spenta Cinzia Ottoboni; avrebbe compiuto 47 anni il prossimo 27 gennaio. La notizia ha lasciato un vuoto incolmabile, intriso di tristezza e profonda incredulità. Cinzia era conosciutissima e amata non solo nel suo paese, ma anche nei limitrofi. Ciò che tutti ricordano di lei, infatti, è la sua travolgente solarità, la sua immensa voglia di vivere e, soprattutto, l'infinita dolcezza che traspariva dal suo sguardo e dal suo indimenticabile sorriso. La tragedia si è consumata con una rapidità spietata. Mercoledì scorso Cinzia ha deciso di andare all’ospedale di Rovigo perché da qualche giorno non si sentiva bene. Da lì è stata trasportata a Padova dove, purtroppo, il suo cuore ha smesso di battere nella tarda serata di giovedì, lasciando tutti sgomenti. Professionale e instancabile, Cinzia era un volto familiare ed amico per tantissimi. Dopo aver lavorato in diversi bar della zona, aveva gestito per anni, in proprio, il “Bar Batik”. Chiunque l'abbia incontrata dietro il bancone la ricorda per la sua efficienza ma, soprattutto, per la sua capacità di far sentire chiunque a casa, accogliendo tutti con la gentilezza che la contraddistingueva.

“Un fulmine a ciel sereno - afferma, non senza negare la sua commozione, il sindaco Fabiano Pigaiani - Dallo stare ‘poco bene’ a perdere la vita, è un qualcosa che nessuno avrebbe mai pensato. Ricordo Cinzia quando gestiva il bar a fianco del municipio - continua il primo cittadino - Aveva sempre un sorriso e una parola buona per tutti. Inoltre, faceva parte di una compagnia molto affiatata di ragazzi e ragazze, che hanno sempre creato condizioni di gioia in paese. Lascia sicuramente un vuoto in tutto il paese - conclude Pigaiani - A nome mio personale e di tutta l’amministrazione comunale che rappresento, mi stringo in un forte abbraccio alla sua famiglia, ai suoi amici e a tutti coloro che l’hanno conosciuta”.

Cinzia lascia la mamma Rita, il papà Giorgio, il fratello Emanuele e il fidanzato Marco. La salma è stata sottoposta ad autopsia, pertanto la data delle esequie non è ancora stata resa nota. Tutta la comunità si stringe in un abbraccio silenzioso attorno alla famiglia, custodendo il ricordo del suo sorriso come ultima, preziosa eredità.

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