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SICUREZZA

Rapina al supermercato, via 3mila euro dalla cassaforte

Due uomini armati, volto coperto tre clienti "ostaggio"

Padre e figlia picchiati, sequestrati e rapinati dai banditi

Un volto coperto da un passamontagna, una pistola puntata verso il basso e poche parole, pronunciate in italiano senza inflessioni: “Signora, si accomodi qui”. Così è iniziata, poco dopo le 19 di giovedì 11 dicembre, la rapina lampo al supermercato Prix di via Molini, nel centro di Bagnoli di Sopra. Il colpo è durato manciate di minuti e ha fruttato circa tremila euro in contanti, prelevati dalla cassaforte. Nessun ferito, ma tanta paura tra clienti e personale.


Due uomini, entrambi con il volto coperto, hanno fatto irruzione nel punto vendita. Uno di loro impugnava una pistola che, secondo i presenti, è rimasta rivolta verso il basso. I clienti e le due cassiere sono stati accompagnati nell’ufficio e invitati a rimanere fermi finché i malviventi non si fossero allontanati. Le porte dell’ufficio e del supermercato, riferiscono i testimoni, sono rimaste aperte. Il blitz si è consumato in tempi strettissimi: lo scontrino di una cliente riportava le 19.10.


Una 75enne, cliente abituale che chiede l’anonimato, racconta di aver visto l’uomo voltarsi verso di lei nel reparto ortofrutta. L’atteggiamento è stato freddo ma non violento: nessuna minaccia diretta, nessun contatto fisico. “Non hanno chiesto denaro ai clienti”, spiega la donna, che aveva con sé la borsa e conferma che non è stata toccata. Dei rapinatori ricorda statura abbastanza alta, corporatura media, età apparente intorno ai quarant’anni, ma il passamontagna rende difficile ogni identificazione. Ignoto anche il mezzo di fuga.

Dopo il colpo, i carabinieri della stazione di Bagnoli e una pattuglia della Compagnia di Abano sono intervenuti rapidamente. All’esterno del supermercato non ci sono telecamere, ma gli investigatori stanno acquisendo immagini da apparati presenti nelle vicinanze per ricostruire movimenti e vie di fuga. Si valutano eventuali collegamenti con altri episodi: è la quarta rapina in una settimana ai danni di supermercati della zona, con precedenti colpi all’Alì di via Tre Garofani a Padova (mercoledì 3), al Prix di Piombino Dese (giovedì) e all’Aliper di via Squero a Monselice (sabato), dove il presunto autore è stato fermato entro 24 ore. Il modus operandi emerso a Bagnoli – azione rapida, prelievo dell’incasso, nessuna violenza sui presenti – suggerisce un disegno criminale essenziale, orientato a minimizzare il rischio e massimizzare la fuga.

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