Ruba una barca piena di pacchi e si schianta a Rialto

Una corsa fuori controllo sul Canal Grande, l’urto contro la balaustra di Rialto, l’intervento immediato della polizia locale. È la sequenza di un fatto che ha scosso Venezia: una giovane di 20 anni ha rubato un barcone carico di pacchi della Fdx e lo ha spinto a velocità sostenuta fino al crash contro il simbolo della città. L’arresto è stato convalidato, scatta la custodia cautelare in carcere. E il Comune annuncia: sarà parte civile al processo.

Il danno ai preziosi marmi, infatti, si aggira attorno ai 100mila euro. Secondo quanto ricostruito, la ragazza — italiana di origini tunisine, residente a Padova, con precedenti e già destinataria di Daspo e fogli di via — è salita a bordo di una barca da trasporto merci, il tradizionale topo veneziano, ormeggiato sotto la Riva del Palazzo dei Camerlenghi. Ha acceso il motore, ha attraversato il Canal Grande a velocità sostenuta ed è finita contro il ponte di Rialto, danneggiando colonnine e corrimano in pietra d’Istria, elementi coevi alla struttura storica. Bloccata sul posto, è stata fermata dagli agenti della polizia locale.


Nella giornata di venerdì 12 dicembre 2025 il giudice delle direttissime ha convalidato l’arresto, disponendo la custodia cautelare in carcere. La ventenne tornerà davanti al giudice il 15 gennaio. Resta fermo il principio di presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.


L’impatto ha interessato parti in pietra d’Istria della balaustra: un danno non solo materiale ma simbolico, perché tocca uno dei luoghi più iconici della città. L’episodio riaccende il tema della sicurezza e del controllo dei natanti nell’area di Rialto e lungo il Canal Grande, snodo ad alta intensità di traffico acqueo e di flussi turistici.