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ARQUA' POLESINE

Tragedia in casa: ucciso da una fuga di gas

Ottantenne trovato morto, in via Bassa Cornè

Ospedale Maddalena Pompieri Polizia Carabinieri 5

Vigili del fuoco sul posto

Un parente lo ha trovato a terra riverso, ha lanciato l'allarme al Suem 118 e solo quando il dispositivo in dotazione ai sanitari ha cominciato a suonare ci si è resi conto della tragedia che ha portato via alla comunità di Arquà Polesine Agostino Prearo, 80 anni, conosciuto da tutti come Danilo: una fuga di monossido di carbonio, oggi 13 dicembre, è stata fatale per l'uomo che viveva in via Bassa Cornè, al civico 445. 

L'allarme ai vigili del fuoco è scattato alle 17.55 e sul posto sono giunti i vigili del fuoco, con i carabinieri della stazione di Polesella. Il signor Prearo era solo in casa perché la moglie attualmente è ricoverata in ospedale a Rovigo.

Un parente, preoccupato dal fatto che non rispondesse, si è recato nell'abitazione e ha fatto la drammatica scoperta: l'uomo giaceva disteso a terra. L'arrivo dell'ambulanza ha confermato la tragedia.

Secondo le prime ricostruzioni, l'intossicazione sarebbe stata causata da una fuga di monossido di carbonio, il gas inodore e incolore estremamente pericoloso. Il personale del 118, intervenuto per la verifica, si è accorto della presenza del gas grazie al proprio cicalino di rilevazione, un dispositivo che in questo caso si è rivelato fondamentale per la sicurezza degli operatori.

La notizia ha scosso profondamente la piccola comunità di Arquà Polesine, dove Agostino Prearo, classe 1945, era molto conosciuto e stimato. I vicini di casa e i conoscenti lo ricordano come una persona gentile e attiva, spesso presente in piazza a prendere il giornale.

"L'avevo salutato proprio questa mattina in piazza, andava in bicicletta. Vederlo stasera senza vita mi ha profondamente colpito - ha detto ancora scosso il sindaco di Arquà Polesine Enrico Serafin - E' una perdita per il paese. Era una persona molto attiva che si informava, leggeva, era presente nella comunità".

Agostino Prearo lascia una figlia, Paola. Le autorità stanno ora svolgendo gli accertamenti necessari per determinare l'esatta origine della fuga di monossido, un killer silenzioso e insidiosissimo.

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