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Intesa contro il caporalato nei campi

Contrastare lavoro sommerso, gestire manodopera stagionale e assistenza dei lavoratori stranieri

Intesa contro il caporalato nei campi

Contrastare lavoro sommerso, gestire manodopera stagionale e assistenza dei lavoratori stranieri

Intesa per scongiurare caporalato in agricoltura, ed evasione fiscale. Domani alla prefettura di Rovigo, si terrà un nuovo incontro della sezione territoriale di Rovigo della Rete del lavoro agricolo di qualità, insediatasi in data 11 giugno 2025. Sarà siglato un protocollo che vede, quali firmatari, il prefetto di Rovigo, i direttori di Inps Veneto e Inps rovigo, la responsabile di sede Inail, il direttore dell’Itl Padova-Rovigo, i segretari provinciali dei sindacati Flai Cgil, Fai cisl, Uila Uil, il dirigente del Centro per l’impiego-Veneto lavoro - sezione di Rovigo, i presidenti provinciali delle associazioni di categoria Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Confcooperative, il direttore della Lega cooperative del Veneto - sezione Padova-Rovigo, il presidente provinciale dell’ordine dei consulenti del lavoro e la presidente dell’ente bilaterale Agri.Ro.

L’iniziativa mira a rafforzare la promozione di iniziative in materia di politiche attive del lavoro, contrasto al lavoro sommerso e all'evasione contributiva, di organizzazione e gestione dei flussi di manodopera stagionale, di assistenza dei lavoratori stranieri immigrati e di valorizzazione delle aziende agricole virtuose, nonché modalità sperimentali di intermediazione fra domanda e offerta di lavoro nel settore agricolo.

In tale ambito, inoltre, verranno sviluppate progettualità per la realizzazione di funzionali ed efficienti forme di organizzazione del trasporto dei lavoratori fino al luogo di lavoro; per la formazione continua di manodopera, anche e soprattutto sotto il profilo della sicurezza sul luogo di lavoro, e per il miglioramento delle condizioni lavorative mediante interventi volti al superamento delle criticità igienico-sanitarie degli insediamenti spontanei di lavoratori stranieri.

A sostegno delle azioni, è previsto il rafforzamento delle attività di vigilanza attraverso l’impiego di task force interistituzionali con la partecipazione delle forze dell’ordine, una costante attività di monitoraggio delle attività, anche mediante riunioni periodiche della sezione territoriale, nonché l’organizzazione di campagne informative per la diffusione della conoscenza della rete del lavoro agricolo di qualità e per la sensibilizzazione all’inclusione sociale nelle aree rurali.

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