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LA GRANDE FESTA

Adesso l’Ail ha una nuova casa

E’ un appartamento donato da Silvano e Marilena Bellato, fondatori della sezione

Adesso l’Ail ha una nuova casa

L'inaugurazione della sede Ail

E’ un appartamento donato da Silvano e Marilena Bellato, fondatori della sezione

Quella di ieri è stata una giornata dal forte valore simbolico e umano per l’Ail Rovigo “Sara e Fabio Bellato”, che alle 10.30 ha inaugurato ufficialmente la nuova sede in piazza XX Settembre ad Adria.

Una giornata speciale che è iniziata alle 9.30 con la celebrazione della Santa Messa, a sottolineare il profondo legame tra l’associazione, la comunità e i valori di solidarietà che ne hanno guidato l’operato da oltre trent’anni.

L’associazione ha trovato una nuova casa in un appartamento donato da Silvano e Marilena Bellato, fondatori della sezione provinciale Ail. Una scelta nata dal cuore e dalla memoria della figlia Sara, scomparsa prematuramente a causa di una forma di leucemia, alla quale l’associazione è stata dedicata.

Un gesto di grande generosità che ha restituito al territorio un luogo destinato all’accoglienza, all’ascolto e al sostegno dei pazienti oncoematologici e delle loro famiglie.

L’immobile è stato completamente ristrutturato grazie a una campagna di crowdfunding promossa da Banca Annia, che ha coinvolto cittadini e realtà locali, contribuendo anche con una significativa donazione a sostegno dei lavori.

Un esempio concreto di come la collaborazione tra enti, associazioni e comunità abbia trasformato un progetto solidale in una realtà tangibile.

Emozionata, la fondatrice Marilena Bellato ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo traguardo: “Volevo ringraziare tutti voi. Io ho fatto quello che mi ha suggerito il mio cuore e ho donato questo appartamento perché diventasse la sede di Ail Rovigo”.

Parole semplici, ma cariche di significato, che hanno raccontato una storia di dolore trasformato in impegno e speranza.

Alla cerimonia era presente anche il sindaco di Adria, Massimo Barbujani, insieme al vicesindaco Federico Simoni. Dopo la Benedizione di Don Nicolò, il primo cittadino ha sottolineato il valore del gesto e il momento speciale vissuto dalla città: “Ringrazio in primis la famiglia Bellato per questo dono in un weekend particolare per Adria. In pochi giorni abbiamo vissuto una cena di solidarietà con 180 persone, un concerto dedicato alla donazione degli occhi e oggi un altro dono importante per una storica associazione a cui tutto il territorio deve essere riconoscente”.

Da oltre trent’anni, Ail Rovigo ha rappresentato un vero faro di speranza e di ricerca nel Polesine. Grazie al lavoro dei volontari e al sostegno dei cittadini, l’associazione ha continuato a promuovere la ricerca scientifica e a offrire un aiuto concreto a chi ha affrontato la difficile battaglia contro leucemie, linfomi e mieloma. La nuova sede non è stata solo un edificio, ma il simbolo di una comunità che ha scelto di non voltarsi dall’altra parte e di continuare a credere nella forza della solidarietà.

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