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Allarme letale nella cannabis “light”

Allerta del dipartimento antidroga dopo un decesso

Allarme letale nella cannabis “light”

Il Dipartimento Antidroga di Palazzo Chigi lancia l’allarme sull’Mdmb-pinaca, un cannabinoide sintetico a base di indazolo venduto online come farmaco di sintesi. La sostanza può essere presente in prodotti a base di cannabis a basso contenuto di Thc, incluse infiorescenze e resine, ma la sua presenza non è riconoscibile a vista. Gli effetti sono gravi e imprevedibili: confusione, allucinazioni, vomito, perdita di coscienza e sedazione profonda. Nei confronti della sostanza è stata attivata anche un’allerta rapida per le droghe.

L’allarme segue la morte di Erhan Hacımustafaoğlu, primo caso in Italia di decesso legato alla presenza di Mdmb-pinaca nella cannabis “light”. Il giovane di 23 anni è precipitato il 28 novembre da un balcone di un b&b a Milano dopo aver fumato marijuana light acquistata a Firenze. Secondo il Dipartimento, la potenza dell’Mdmb-pinaca è molto superiore a quella del Thc e può causare intossicazioni gravi e letali. In Europa sono già stati registrati casi simili, incluso un recente suicidio collegato a questa sostanza.

Le indagini hanno portato al sequestro di circa dieci chili di cannabis light in un negozio di Firenze, dove le analisi hanno rilevato tracce di Mdmb-pinaca. Il titolare aveva acquistato la sostanza in una fiera a Praga. Secondo esperti, il cannabinoide viene aggiunto artificialmente per aumentare gli effetti psicotropi. 

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