Non c’è la data per l’addio a Danilo

Non è ancora stata messa a disposizione della famiglia, la salma di Agostino Prearo, per tutti Danilo, l’ottantenne che ha perso la vita nella propria abitazione di via Bassa Cornè, sabato pomeriggio, probabilmente a causa di un’esalazione di monossido di carbonio. La procura della Repubblica di Rovigo, infatti, vuole vederci chiaro sull’accaduto, tanto che è stata aperta un’inchiesta, anche per capire le cause della fuga di gas, che ha coinvolto anche l’abitazione adiacente a quella dell’anziano, i cui inquilini sono stati costretti a ricorrere agli accertamenti del pronto soccorso.

Ucciso dal gas, si indaga sulla fuga

Il monossido si è propagato nella casa a fianco a quella di Agostino Prearo. I vicini di casa evacuati

Il monossido si è propagato nella casa a fianco a quella di Agostino Prearo. I vicini di casa evacuati

Non c’è, dunque, una data per l’addio a Danilo, un uomo buono e mite, che frequentava assiduamente il centro del paese raggiungendolo in bicicletta. Ma Prearo era noto anche in città: ha frequentato a lungo la Confraternita del Bavarolo, di cui era socio, e si vedeva spesso agli eventi organizzati dal gruppo. Tra le sue passioni, c’era quella per l’orto, che coltivava con amore e passione.

Agostino Prearo lascia la moglie Giulietta, che il sabato della tragedia non era in casa poiché ricoverata in ospedale, e la figlia Paola, di professione bancaria. Ed è stata proprio lei, preoccupata dal fatto che il padre non rispondesse, a dare l’allarme. Sul posto, poi, sono arrivati i pompieri e il Suem, che non ha potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo.

Per poter fissare la data delle esequie si dovrà attendere il nulla osta della magistratura.