Cerca

rosolina mare

Eccezionale avvistamento a Caleri

Una foca monaca

Eccezionale avvistamento a Caleri

Non solo laguna di Venezia. Anche il Delta del Po è stato tra le "tappe" di uno splendido esemplare di foca monaca, avvistato nei giorni scorsi al largo delle spiagge di Porto Caleri.

A fare il fortunato incontro Matteo Zambon, dottore naturalista ed esperto in biologia marina del Nord Adriatico nonché consulente scientifico del parco delta del Po. “Stavo effettuando un monitoraggio - racconta - erano circa le 7 del mattino, il mare era calmo e piatto. Poi ho visto questo esemplare muoversi andando su e giù dall’acqua. Ci è voluto un po’ per capire cosa fosse ma poi, guardando questa sagoma che si muoveva, la pinna e le sue tipiche zampe, è stato chiarissmo che si trattasse di una foca”.

Nonostante l’avvistamento rappresenti un’occasione unica ed incredibile, Zambon ammette che la sua presenza in queste zone non è del tutto ‘normale’. “Certo, il nostro territorio è molto antropizzato e stanno migliorando alcune condizioni ambientali - spiega -. Probabilmente alcuni individui hanno trovato qui un riparo, in quei siti che sono poco popolati dall'uomo, proprio come Caleri, e dove, quindi, non vengono disturbati o non si sentono minacciati. Si tratta di un esemplare vispo e in salute che si muove e perlustrando l’area. A spingerlo qui potrebbe essere anche il fatto che ha trovato abbondanti quantità di pesce”.

Lo strano ospite, avvistato prima a Ravenna, poi nel Delta e poi nel veneziano, probabilmente, sta risalendo le nostre cose. “Da alcuni studi fatti in passato erano emersi alcuni avvistamenti di alcuni esemplari di foca in Istria e Croazia - aggiunge - . Potrebbe essere in fase di rientro in quelle zone ma al momento non abbiamo certezze”. Il consiglio, in presenza di questi mammiferi è sempre lo stesso. “L’esemplare che ho avvistato era molto schivo, ed è stato difficile fotografarlo in maniera nitida - conclude -. L’invito è, ovviamente, di non disturbarli, di non abituarli al contatto con l’uomo e di non dare loro da mangiare perché c’è il rischio che smettano di cacciare. Sono sicuramente animali affascinanti, ma è bene che restino allo stato selvatico”.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400