La malattia si prende Nicola a 20 anni

La comunità di Pozzonovo (Padova) è in lutto per la scomparsa di Nicola Piccolo, morto a soli vent’anni. Nato e cresciuto in paese, aveva compiuto vent’anni lo scorso maggio. Dopo il diploma al liceo Ferrari di Este, aveva intrapreso il percorso universitario iscrivendosi al corso di Ingegneria meccanica all’Università di Padova.

Tre anni e mezzo fa, in seguito a un esame medico, gli era stato diagnosticato un grave sarcoma. Da quel momento è iniziato un lungo e complesso percorso di cure, seguito fino all’ultimo dall’Oncoematologia pediatrica di Padova. Le sue condizioni si sono aggravate nell’ultima settimana, fino al decesso avvenuto nei giorni scorsi.

Nonostante la malattia, Nicola ha proseguito per quanto possibile le proprie attività e i propri interessi. Amava la pallavolo e, quando le condizioni di salute lo consentivano, i giri in moto. In ambito parrocchiale era chierichetto fin da bambino e ha partecipato attivamente come animatore ai centri estivi e alle attività dell’Acr, collaborando con continuità alla vita della comunità e alle iniziative rivolte ai più giovani.

A ricordarlo sono i genitori, Paolo e Barbara, insieme al fratello maggiore Riccardo, che hanno sottolineato la capacità del giovane di trasmettere serenità e attenzione agli altri. Numerosi i messaggi di vicinanza giunti alla famiglia in queste ore, molti dei quali riportano episodi e ricordi legati alla sua presenza nella vita quotidiana del paese.

Un ricordo è stato espresso anche dalla sindaca Arianna Lazzarini, che ha definito Nicola «un figlio dell’intera comunità», ricordando il suo impegno e il legame con Pozzonovo.

L’epigrafe scelta dalla famiglia è scritta in prima persona. Si apre con una frase di Madre Teresa di Calcutta, "non capiremo mai abbastanza quanto bene è capace di fare un sorriso", e prosegue con un saluto diretto. È presente anche l’invito a destinare eventuali offerte alla ricerca, al posto dei fiori, e l’indicazione della sepoltura nel cimitero di Pozzonovo.