Ecco come ti clonano carta e bancomat

È stato fermato durante un controllo notturno e trovato in possesso di apparecchiature utilizzate per la clonazione di carte di pagamento. Per un giovane di 24 anni, di nazionalità straniera, è scattata la denuncia a piede libero. L’episodio risale alla notte del 13 dicembre e si è verificato a Chirignago (Venezia).

Il controllo è stato effettuato dai carabinieri del Nucleo investigativo, impegnati in un servizio mirato al contrasto dei reati contro il patrimonio. Il giovane si trovava alla guida della propria automobile quando è stato fermato dai militari. Nel corso degli accertamenti, i carabinieri hanno proceduto a una perquisizione personale e del veicolo.

All’interno dell’abitacolo sono stati rinvenuti diversi dispositivi ritenuti riconducibili ad attività di clonazione di carte. In particolare è stato sequestrato uno skimmer, apparecchio utilizzato per la duplicazione dei dati delle carte di pagamento. Insieme al dispositivo, i militari hanno trovato varie componenti di microelettronica necessarie per il suo assemblaggio, tra cui una microcamera. Il giovane era inoltre in possesso di altro materiale utile all’occultamento dello strumento, solitamente installato sulle colonnine di pagamento dei distributori di carburante.

Al termine delle formalità di rito, tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro. Oltre ai dispositivi elettronici, i carabinieri hanno sequestrato anche un computer portatile, uno smartphone e due schede di memoria di piccole dimensioni, che saranno ora sottoposti ad ulteriori accertamenti.

Il 24enne è stato denunciato all’autorità giudiziaria per il presunto reato di detenzione abusiva di apparecchiature, codici e altri mezzi atti all’accesso a sistemi informatici o telematici. Le indagini proseguono per verificare eventuali collegamenti con episodi di clonazione già avvenuti e per accertare l’eventuale coinvolgimento di altre persone.