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“Archivio di Stato, è battaglia”

Mobilitazione contro l’ipotesi di trasferimento a Padova e la fine del progetto dell’ex Silvestri

“Archivio di Stato, è battaglia”

“Mi attiverò immediatamente a Roma per scongiurare il trasferimento dell’Archivio di Stato da Rovigo a Padova. Questa, però, è una battaglia che ritengo che tutti i rappresentanti del Polesine, di ogni schieramento e livello, debbano combattere assieme, uniti, al di là delle appartenenze partitiche. Mi attendo, quindi, una mobilitazione generale”. Lo rimarca l’onorevole Pd Nadia Romeo, riguardo all’ipotesi di uno spostamento dell’Archivio di Stato, all’aeroporto Allegri di Padova.

“La nostra provincia - spiega Romeo - non può accettare l’ennesimo trasferimento o ‘accorpamento’ che dir si voglia. Il territorio deve essere presidiato, in termini di presenza di servizi e di istituzioni. A maggior ragione se parliamo dell’Archivio di Stato, la storia e la memoria di un territorio. Un punto di riferimento essenziale per studiosi e ricercatori. Pensiamo al disagio che dovrebbero affrontare tutti coloro che, oggi, possono trovare una pronta e comoda risposta in città, qualora dovessero essere costretti, invece, a spostarsi per ogni consultazione a Padova. Non si vede, tra l’altro, quale dovrebbe essere la motivazione di questa rivoluzione. Per tacere delle conseguenze a livello urbanistico che una simile decisione potrebbe avere, minacciando il recupero della ex Caserma Silvestri, che passava anche per la ‘incorporazione’ proprio dell’Archivio di Stato. Decisioni di questa portata non possono essere calate dall’alto in questa maniera, senza una conoscenza del contesto locale e di tutte le implicazioni di questo. Mi attiverò immediatamente e mi attendo che tutti lo facciano”.

Intanto, “dal basso”, si muovono i consiglieri comunali Pd, presentando mozioni e ordini del giorno per scongiurare l’ipotesi di un addio dell’Archivio di Stato. A Rovigo, ma anche ad Adria,

Diego Crivellari e Palmiro Franco Tosini hanno presentato una mozione con la quale si “impegna il sindaco, l’assessore competente e la giunta comunale a promuovere da subito tutte le iniziative di carattere politico e istituzionale che siano utili a scongiurare il trasferimento di questo fondamentale presidio e coinvolgere in questa azione le diverse istituzioni del territorio polesano”.

Nell’atto, i due consiglieri evidenziano “che gli Archivi di Stato, presenti in quasi tutti i capoluoghi di provincia della nostra penisola, per un totale di 102 sedi e 31 sezioni, conservano gli archivi delle varie amministrazioni e svolgono essenziali funzioni di tutela e valorizzazione dei beni in loro consegna, assicurandone la pubblica fruizione, nonché funzioni di tutela degli archivi correnti e di deposito dello Stato”. Poi, aggiungono: “Nei giorni scorsi l’Agenzia del Demanio avrebbe comunicato alle sedi competenti l’intenzione di trasferire l’Archivio di Stato di Rovigo a Padova, all’interno delle strutture dell’aeroporto Allegri, che già sarebbero destinate ad ospitare raccolte archivistiche: verrebbe meno, in definitiva, il progetto legato alla nascita in città della nuova Cittadella storico-archivistica-erariale, esito del riutilizzo e della riconversione degli spazi dell’ex Caserma Silvestri, complesso formalmente dismesso dal Ministero della Difesa nel marzo 2015. Il progetto iniziale, che era stato delineato già nel corso del 2016, prevedeva infatti di poter arrivare a riconvertire l’intera struttura dell’ex caserma trasformandola in uffici di Agenzia delle entrate, Catasto, Archivio notarile e Archivio di Stato: la perdita di una struttura come quella dell’Archivio di Stato verrebbe a rappresentare non soltanto una significativa perdita materiale, ma suonerebbe anche come il segnale di un progressivo declino del ruolo del nostro capoluogo e come una sostanziale ferita alla cultura e all’identità di un territorio quale quello di Rovigo e del Polesine”.

Anche il consigliere comunale del Pd di Adria Giorgio Zanellato ha presentato un ordine del giorno con cui chiede “un netto e deciso no al trasferimento dell’Archivio di Stato di Rovigo a Padova”. Una prospettiva che Zanellato definisce “un pesante ed ulteriore insulto per tutto il Polesine e la sua gente”. Un eventuale trasferimento, si legge nell’atto, costituirebbe “un’inestimabile perdita per la cultura e per la ricerca storico-scientifica”, oltre a rendere più difficile l’accesso a studiosi, cittadini e istituzioni locali. Il consigliere chiede formalmente al sindaco e alla giunta di Adria di attivare ogni possibile iniziativa politica e istituzionale per scongiurare sia il trasferimento sia l’eventuale chiusura dell’Archivio di Stato di Rovigo.

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