“Per i bus la certezza della linea”

Niente più app e telefonate, il bus torna a circolare lungo le fermate in orari prestabiliti. Sono giorni di lavoro serrato per l'amministrazione comunale e Busitalia Veneto per avviare, a partire da inizio 2026, il servizio di trasporto pubblico urbano “tradizionale”. Più che un avvio, dunque, si tratta un ritorno alle origini, con il servizio che verrà riorganizzato e strutturato sulla base delle nuove indicazioni e introducendo significative novità. Una su tutte: l'istituzione di tre nuove linee nella fascia oraria pomeridiana che vanno ad aggiungersi alle linee esistenti. In più, diventerà strutturale la già annunciata “controrivoluzione” del trasporto pubblico che metterà la parola fine al servizio a chiamata “Quibus”, introdotto in via sperimentale l'8 dicembre 2023, che cesserà di esistere dal 1 gennaio.

Il Quibus, che nel corso del tempo ha sollevato diverse polemiche tra gli utenti, prevedeva l’integrale sostituzione nella fascia compresa tra le 15.30 e le 20.30 di alcune linee di trasporto urbano ordinarie con un servizio di trasporto flessibile, a prenotazione, e la contestuale applicazione di una scontistica sull'acquisto del titolo di viaggio.

Quindi, dal prossimo 7 gennaio il servizio di trasporto urbano vedrà confermato il servizio mattutino, attivo dalle 5.30 alle 15.30 circa, formato dalle linee 1 e 1 barrato (da e verso l'ospedale) linea 2 (Buso e Canale), 3 (Granzette e Concadirame), 4 (Boara Polesine e Ca' Bianca), 5 (Sarzano e Mardimago) 6 (zona industriale di Borsea, Passo Pontecchio e Pontecchio Polesine) 7 (S. Apollinare, Fenil del Turco, S. Cassiano), 8 (Spianata e Grignano Polesine), 9 barrato (Casa di cura “Città di Rovigo”), 9 (stazione ferroviaria, corso del Popolo e piazzale Appiotti), 10 (San Pio X e zona commerciale sud), 11 (Roverdicrè e ponte dell'autostrada), 12 (nuovo carcere) e infine le navette per il Censer a servizio del polo scolastico. Il servizio pomeridiano integrativo delle linee 1, 1 barrato e 10, sarà attivo dalle 16.45 alle 20.45 circa e si articolerà con le nuove linee 25, 43 e 68 frutto di un accorpamento di linee mattutine. La linea 25 si snoda tra Rovigo, Canale e Mardimago, la 43 tra Rovigo, Ca’ Bianca e Concadirame e la 68 tra Rovigo, Pontecchio e Grignano Polesine. Inoltre, la linea 7 già presente il mattino, viene ripresa nel pomeriggio e sera con tre corse complete di andata e ritorno.

Il nuovo assetto del tpl rodigino prossimo al varo “è frutto di un preciso impegno che ci siamo presi con i cittadini e gli utenti del servizio - commenta l'assessore alla mobilità Michele Aretusini - ci siamo dati da fare per stabilire la certezza della linea”.