"E' mancato il gioco di squadra"

Assemblea costituente già a gennaio, poi un congresso “giocato ad armi pari” per portare avanti “un vero rinnovamento”. E’ l’appello di Generazioni Pd, il gruppo dei giovani dem guidato dal badiese Manuel Berengan, dopo l’assemblea provinciale in cui, lunedì sera, è stata deliberata la richiesta di commissariamento del partito.

Ma “il commissariamento - avvisano da Generazioni Pd - nulla ha a che fare con il rinnovamento: a nostro avviso il commissario dovrà traghettare il Pd della nostra provincia verso un congresso giocato ad armi pari fra tutti. Per spiegare meglio: pensiamo che il rinnovamento (purché non sia di facciata, come si sta proponendo) vada sostenuto a prescindere dall’opera del commissario che verrà nominato”. “Solo un arbitro imparziale - dicono da Generazioni - può dare regole certe, e pretenderne il rispetto, per arrivare al congresso del 2026”. E ancora: “Lanciamo l’idea di organizzare a gennaio 2026, assieme alle anime del partito, l’assemblea costituente del Pd polesano, che coinvolga iscritti, non iscritti e amministratori, al fine di lanciare quello che sarà un nuovo progetto vero, concreto, diretto e senza secondi fini, per far rinascere una comunità totalmente abbandonata”.

Sull’argomento interviene anche Emanuela Pizzardo, iscrittasi al Pd dopo le recenti elezioni regionali che l’hanno vista candidata. Elezioni - rimarca - in cui “l’obiettivo non è stato raggiunto perché è, in molti casi, mancato un corale gioco di squadra, una solidarietà anche nella competizione, che guardasse più che al proprio obiettivo all’obiettivo di un’idea e di un progetto di cambiamento del governo della regione. Lì si abbiamo mancato. Si sarebbe potuto fare meglio? Si certo. Ci sarebbero potuti esser candidati migliori, tutti compresi, idee migliori, sentimenti migliori. Sicuramente una squadra che volesse essere squadra”.