"Terrorizzato da mio figlio, temo mi uccida"

"Non posso più dire di no a mio figlio. Fa quello che vuole. E adesso ho paura che mi uccida". È il contenuto dell’esposto presentato in Procura da un padre residente nel Trevigiano, che denuncia una situazione familiare definita ormai ingestibile a causa dei comportamenti del figlio diciassettenne.

Nel documento, l’uomo ricostruisce una serie di episodi che, negli ultimi anni, avrebbero visto il ragazzo rendersi responsabile di condotte violente e di reati. Il giovane, affetto da Adhd, risulta coinvolto in passato nella baby gang di Montebelluna, protagonista di azioni di disturbo con l’uso di biciclette, e in una faida avvenuta a Castelfranco contro un’altra famiglia. Sempre secondo quanto riportato nell’esposto, il minorenne sarebbe stato inoltre fermato più volte mentre guidava motocicli senza patente.

I fatti più gravi, tuttavia, riguardano l’ambito familiare. Il padre riferisce di essere stato aggredito una prima volta a Conegliano, scaraventato a terra in mezzo alla strada, e una seconda volta nei giorni scorsi, quando sarebbe stato minacciato con una catena. In seguito a uno degli episodi, l’uomo si è recato al pronto soccorso per refertare le lesioni. Nella documentazione sanitaria, lo psichiatra avrebbe attestato che il ragazzo era consapevole delle proprie azioni.

Il genitore, tecnico specializzato e separato dal 2013, spiega di aver tentato nel tempo diverse soluzioni, tra cui l’inserimento del figlio in comunità educative e la richiesta di accesso a strutture terapeutiche specializzate, senza però ottenere risposte definitive. Con l’esposto chiede ora un intervento delle autorità e dei servizi competenti affinché il ragazzo venga preso in carico in un percorso strutturato di cura e assistenza specialistica.

La vicenda è ora al vaglio della Procura, che dovrà valutare la documentazione depositata e gli eventuali provvedimenti da adottare.