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"Polizia locale, non è il momento di cambiare assessore"

Interviene il sindacato di polizia locale Sulpl

Quattro assunzioni in polizia locale

"seguendola da vicino, non ci occupiamo di politica, preferendo di gran lunga occuparci di Polizia Locale, anche se talvolta risulta inevitabile". Lo spiega Mirco Gennari, segretario provinciale del Sulpl, Sindacato unitario lavoratori di polizia locale, in merito al dibattito sul possibile cambio dell'assessore con delega alla Polizia locale.

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"Lungi da noi sponsorizzare questo o quell'assessore - spiega - piuttosto che questo o quel partito, ma ridurre la gestione della Polizia Locale ad una questione di careghe, e di rapporti di forza tra partiti, è estremamente pericoloso e svilente per il ruolo imprescindibile che il Corpo ricopre nella sicurezza cittadina. Ci lascia infatti perplessi l'ipotesi, che a fronte del risultato elettorale regionale, si voglia ora di cambiare, per l'ennesima volta, l'assessore alla sicurezza di Rovigo, con la facilità con cui si cambia un paio di scarpe".

"La questione, piuttosto, dovrebbero essere i risultati ottenuti, null'altro. Non una carega in più o in meno. L'attuale assessore Aretusini, col quale talvolta ci siamo anche scontrati ferocemente, ha finora sempre dimostrato correttezza nei confronti della Polizia Locale, e ha permesso al Comune di Rovigo di garantire il 3° turno e agli operatori buone condizioni per espletarlo. Cosa non certo scontata".

"Noi auspichiamo che gli assessori che debbano occuparsi di sicurezza, bene primario di ogni società, siano scelti per capacità e competenza, non perché avanza una carega da occupare".

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