Ci siamo: domani apre il PalaVigor

E’ un appuntamento carico di emozione e significato quello in programma per la giornata di domani lunedì 22, alle 11, quando la comunità di Taglio di Po assisterà all’inaugurazione ufficiale del nuovo PalaVigor.

Un momento atteso da anni, che unisce sport, memoria e identità collettiva, nel segno di Vigor Bovolenta, campione azzurro e figlio illustre di questa terra. La cerimonia si svolgerà in forma ristretta per ragioni tecniche, ma non per questo sarà meno sentita. Alla consegna ufficiale della struttura saranno presenti le massime autorità cittadine, con il sindaco Layla Marangoni e l’amministrazione comunale al completo, il dirigente scolastico Marco Montoncello e il presidente della società di pallavolo locale.

Proprio gli atleti del vivaio avranno l’onore di essere i primi a calcare il nuovo parquet, simbolo di una palestra moderna, funzionale e pensata per il futuro dello sport giovanile. Il momento più toccante sarà senza dubbio la partecipazione della famiglia di Vigor Bovolenta.

Nonostante il taglio del nastro, il PalaVigor non potrà ancora accogliere i tifosi sulle proprie tribune. Il motivo risiede in un vincolo tecnico: l’impianto antincendio della palestra è strutturalmente integrato a quello dell’adiacente plesso scolastico. Quest’ultimo dovrà essere sottoposto a un profondo intervento di ristrutturazione che includerà l’adeguamento dei sistemi di sicurezza necessari per l’apertura al pubblico. L’amministrazione conferma però che non intende lasciare gli spalti vuoti a lungo. È stato infatti confermato che gli uffici tecnici stanno già studiando una soluzione provvisoria ma altamente efficiente per dotare il PalaVigor di un sistema antincendio indipendente.

L’obiettivo è garantire la massima sicurezza e ottenere il via libera per l’accesso del pubblico nel minor tempo possibile, permettendo così a tutta la cittadinanza di sostenere i propri atleti. Per ora, il PalaVigor inizia a battere come cuore pulsante dello sport giovanile, onorando un nome che resterà per sempre scolpito nella storia del volley mondiale e nel cuore di Taglio di Po.