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Violenza

Col machete all’inaugurazione del locale: è il caos

Respinto all’ingresso, torna con un’arma da taglio e colpisce la vetrata: spray urticante nell’aria, clienti in fuga

Col machete all’inaugurazione del locale: è il caos

La musica è alta ma regolare, il brusio dei brindisi copre appena le voci alla porta. Poi un suono più acuto — il tonfo secco, metallico — e la vetrata che “canta” un istante prima di andare in pezzi. È la scena che i clienti del Fame House, locale nella zona industriale di San Giovanni Lupatoto (Verona), ricordano di quella che doveva essere la serata dell’inaugurazione: ore 22 circa, venerdì 19 dicembre 2025, un giovane respinto all’ingresso che arretra, scompare e riappare con un machete. I colpi contro la porta, il fuggi fuggi, lo spray al peperoncino nell’aria, tanti ragazzi con gli occhi in lacrime, qualcuno in preda all’ansia. Secondo la prima ricostruzione, erano stati allertati i carabinieri, ma all’arrivo delle pattuglie l’aggressore si era già dileguato.

Il primo rifiuto all’ingresso. All’entrata, i bodyguard notano un giovane — descritto come 20-25enne, di presunta origine egiziana — in evidente stato di alterazione. L’accesso viene negato più volte. A quel punto volano insulti e, secondo il racconto dei presenti, parte anche un pugno contro uno degli addetti alla sicurezza e un vaso scagliato verso un altro. Poco dopo il giovane si allontana.

Il ritorno con il machete. Passano minuti, non ore. Il ragazzo torna impugnando un machete e colpisce la vetrata d’ingresso, mandandola in frantumi sotto gli occhi dei clienti più vicini all’entrata. La scena viene ripresa in un video diffuso online. Lo spray urticante e la fuga. In quel frangente, dentro e fuori dal locale circola spray al peperoncino. In ogni caso, l’aria diventa irrespirabile e i clienti si riversano all’esterno.

L’episodio si è verificato nella zona industriale di San Giovanni Lupatoto, alle porte di Verona, nella notte tra venerdì 19 e sabato 20 dicembre 2025, durante la serata di apertura del locale. Un dettaglio non secondario: l’effetto folla tipico delle inaugurazioni, con pubblico giovane e un flusso continuo all’ingresso, rende più complessa ogni valutazione di sicurezza. Le immagini diffuse mostrano i colpi di machete contro la porta e il conseguente caos. I carabinieri sono stati chiamati, ma al loro arrivo l’autore si era già allontanato.

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