“La Provincia? E’ fondamentale”

Ultimi giorni prima di Natale: tempo di auguri e bilanci. Ed è con questo sfondo che ieri mattina, a Palazzo Celio, anche il presidente Enrico Ferrarese e il consiglio provinciale hanno convocato i dipendenti per il tradizionale scambio degli auguri. Occasione per vedersi e vedere ciò che, in un anno, è stato fatto e quanto manca ancora da realizzare.

“L’ente Provincia, pur essendo stato spogliato nel tempo di diverse competenze e attribuzioni, di conseguenza ha subito un minor impatto e sevizio nel territorio, ha tuttavia ancora una capacità di coordinamento importante. E’ fondamentale nel creare il contenitore più adeguato per le istanze che arrivano direttamente dal nostro territorio, per quelle progettualità che danno impulso e sviluppo” ha esordito Ferrarese, tirando le somme ormai a poco più di un mese dall’elezione del nuovo presidente, il primo febbraio.

E su questa lunghezza d’onda, alla domanda su cosa andare fieri di questo 2025, ha risposto: “Questo territorio ha bisogno di essere coordinato anche con gli adeguati strumenti che la Provincia dispone”. Un riconoscimento che non ha mancato di ricordare ai dipendenti: “Andate fieri del lavoro che, tutti insieme, facciamo. Da tempo, si sa, abbiamo saputo effettivamente far riconoscere sul territorio l'importanza di fare coordinamento e sintesi per i comuni e con quest’ultimi”.

Concretamente, sono molti i progetti portati a termine, a cominciare, ha elencato il presidente, “dalla partita dei derivati. Ci consentirà di intervenire più facilmente sulle strade provinciali, sulle nostre scuole. Darà sollievo a un bilancio che è per sua natura ingessato e che non vive direttamente di entrate. Ci sono state partite importanti come quella (per la quale adesso siamo a gara) con il trasporto pubblico locale”.

Un nodo che da tempo non si scioglieva, un “grande lavoro” lo ha definito Ferrarese, aggiungendo: “Va citata anche l'intesa programmatica d'area e lo stimolo che ha e che può dare al territorio. Un traguardo è stato anche l’ufficio unico dei concorsi e le tante iniziative che stiamo facendo sulla promozione culturale del nostro territorio”. Immancabile però un affondo alla prossima tornata elettorale: “Capiremo cosa sarà il futuro dal punto di vista amministrativo di questa provincia, penso però che, indipendentemente da tutto, occorrerà lavorare sulla base di quanto è stato fatto fino ad ora, dal concetto di 'casa dei Comuni' come principale focus e obiettivo operativo. Penso che ci siano buone basi per cui per cui essere fiduciosi nel lavoro che si può ancora fare, sapendo che tante cose sono state sono state sistemate e che oggi ci sono le condizioni per poter programmare i passi successivi sempre a favore della nostra comunità polesana”.

Intanto, tornando al presente, sono convocati per questa mattina tanto il consiglio provinciale quanto l'assemblea dei sindaci per il varo del bilancio del previsione; sul tavolo della seduta, però, anche la questione Ecopol.