Nuova vita per piazza Annonaria

Il progetto c’è ed è pronto da tempo, le risorse, poco più di 1,5 milioni, arrivano direttamente dalla Strategia integrata di sviluppo urbano sostenibile all’interno della quale l’opera è stata inserita. A questo punto, si tratta di completare l'iter tecnico e burocratico già avviato per arrivare ai lavori che daranno un nuovo volto a piazza Annonaria. Il futuro della “piazzetta”, insomma, è segnato.

Giovedì scorso, la giunta di palazzo Nodari ha approvato, su proposta dell’assessore alle opere pubbliche Lorenzo Rizzato, tutta la parte tecnica del progetto di fattibilità tecnico economica “dei lavori di recupero e restauro di piazza Annonaria”. Questo perché “è obiettivo primario dell'amministrazione comunale - si legge nella delibera - attuare interventi sul patrimonio comunale atti a tutelare immobili di valore artistico culturale”.

Con la progettazione arrivata in fase avanzata, per palazzo Nodari adesso si tratta di attendere entro il 2026 il contributo da parte della Regione afferente la Strategia di sviluppo urbano dell’area urbana di Rovigo, la cosiddetta “Auro”, che mette insieme, oltre a Rovigo, altri 12 comuni destinatari di interventi finanziati con i fondi europei del programma Por-Fesr 2021-2027.

Il restauro di piazza Annonaria inizialmente non era stato inserito nei progetti della strategia Auro. Al suo posto, la precedente amministrazione aveva previsto il recupero dell'area monumentale del castello e delle mura della città, nell’area delle due torri, alle spalle di piazza Matteotti. Dell’ipotesi di restauro però non esisteva il progetto. Per questo motivo, l’attuale amministrazione comunale ha intrapreso una strada diversa: ha stralciato l'ipotesi di recupero delle mura e del castello medievale e, al suo posto, ha inserito il restauro della piazzetta. Del quale esiste un progetto già allo stadio esecutivo. Sì, perché piazza Annonaria era stata inserita nel bando “Italia city branding” della Presidenza del Consiglio dei ministri che Rovigo si è aggiudicata nel 2020 ottenendo 700mila euro per redigere i progetti di recupero di quattro immobili della città: oltre, appunto, a piazza Annonaria, nel bando erano stati inseriti il complesso dell’ex caserma dei vigili del fuoco di via Donatoni, il palazzo ex Comando di Polizia locale in piazza Garibaldi e l’ex forno comunale a lato di piazza Annonaria.

Tornando al recupero della piazzetta, il quadro economico del progetto di fattibilità tecnico economica prevede un importo complessivo pari a 1.564.416 euro e prevede, stando a quanto elaborato grazie al City branding, che la piazza diventi un ambiente polifunzionale, anche commerciale, che favorisca la possibilità di ospitare molteplici funzioni anche culturali, con i box realizzati in materiali ecosostenibili. Essendo la piazza adiacente l’ex forno e all’ex comando della polizia locale, i tre spazi saranno collegati da una open gallery nell’ex forno e un open cultural space all’ex comando situato proprio di fronte al teatro Sociale.

È previsto che tutti i capannoni di deposito vengano demoliti per dare spazio a delle aperture verdi sperimentali, una sorta di orti urbani in pieno centro.