Salva un anziano e sventa la truffa da 50mila euro

Ha sventato una truffa devastante da 50mila euro, somma che un anziano cliente stava per consegnare spontaneamente - si fa per dire, dal momento che è difficile parlare di spontaneità se a monte c'è un inganno - ai delinquenti che lo avevano circuito. Per questo, domani, martedì 23 dicembre, sarà premiata in questura.

"Un equipaggio della Squadra Volante della Questura di Rovigo - conferma la nota stampa della questura - veniva inviato dalla Sala Operativa in Corso del Popolo 192 a Rovigo, presso la sede centrale della Poste Italiane, poiché un’addetta allo sportello, N. M., del 1969, aveva segnalato un tentativo di truffa ai danni di una persona anziana. Giunti sul posto la donna spiegava agli operatori che alle ore 17.30 si era presentato presso lo sportello un 82enne il quale chiedeva di fare un bonifico di 50mila euro".

"Insospettita la donna notava che l’anziano era molto agitato e costantemente al telefono e, intuito quello che stava succedendo, si intrometteva nella telefonata ricevendo dal truffatore, spacciatosi per un appartenente all’Arma di nome “Capitano Alessandro", una minaccia grave di morte a lei e ai suoi familiari. L'anziano riferiva alla polizia giudiziaria intervenuta che il soggetto presunto truffatore gli aveva paventato un furto dei soldi custoditi sul suo conto in banca e che l’unico modo per metterli al sicuro era versarli sul conto intestato ad un soggetto di cui indicava un nome e cognome all’anziano. L’attività criminosa era così interrotta; la notizia di reato era denunciata alla Procura della Repubblica di Rovigo che coordina indagini; entrambe le persone offese dai reati di minaccia grave e tentata truffa venivano rese edotte dagli operatori delle facoltà di legge a loro riservate".