Campanile in giunta con rimpasto

Dopo settimane di trattative e discussioni, la tanto attesa nomina: Renato Campanile, già capogruppo di Fratelli d’Italia, da martedì mattina è entrato a far parte della giunta di palazzo Nodari. Il decreto di nomina, preparato lunedì sera nel corso di una riunione nell’ufficio del sindaco alla presenza dei consiglieri comunali FdI che hanno sostenuto l’operazione, martedì mattina è stato formalizzato e protocollato dagli uffici. Le deleghe assegnate a Campanile sono: attuazione del programma, associazionismo, partecipazione attiva dei cittadini, patti di collaborazione, statistica e protezione civile. Allo stesso tempo il sindaco ha compiuto una redistribuzione generale delle deleghe cosicché alcuni referati hanno cambiato titolare.

Andando con ordine, la nomina di Campanile non è arrivata certo come un fulmine a ciel sereno. Anzi, era attesa da giorni ma gli attriti legati proprio all’attribuzione delle deleghe avevano tenuto in scacco la firma del decreto. Il nodo però è stato sciolto, con FdI che evidentemente ha fatto un passo indietro rispetto alla pretesa di riprendere la gestione di sicurezza e polizia locale. Invece sicurezza e polizia locale restano alla Lega e, in particolare, all’assessore Michele Aretusini che continuerà a gestire anche le frazioni, una delle deleghe che sembrava potesse essere assegnata al neoassessore. Aretusini perde invece la protezione civile in favore di Campanile così come l’assessore a urbanistica e sport Andrea Bimbatti perde l’attuazione del programma che passa a Campanile. Via anche il commercio da Bimbatti, assunto ad interim lo scorso 3 marzo dopo che era stato ritirato all’ex assessore Matteo Zangirolami: la gestione passa all’assessore Erika De Luca, titolare anche di cultura, eventi e manifestazioni. Quest’ultima perde invece la gestione delle società partecipate, che va ad Andrea Denti. Anche l’istruzione passa di mano da De Luca all’assessore al sociale Dominga Milan, nominata in giunta lo scorso 12 dicembre. Milan guadagna anche l’università dall’assessore Lorenzo Rizzato mentre lascia i servizi demografici, toponomastica e benessere animale che passano a Denti e statistica che è andata a Campanile. In compenso Denti lascia l’ufficio Pnrr ed europrogettazione: entrambi passano a Rizzato, coerentemente con le deleghe da lui già detenute dei lavori pubblici e patrimonio.

Dopo il valzer di deleghe, il sindaco Cittadin ha commentato così l’operazione: “La giunta si è ricompattata, abbiamo completato con l’assessore che mancava. Faccio il mio in bocca al lupo e auguro buon lavoro a Renato Campanile, con la certezza che saprà mettere a disposizione la sua serietà e lealtà nel lavorare all’interno della giunta e dell’amministrazione. E’ già un anno e mezzo che stiamo lavorando, ma questo è un nuovo avvio che ci vede partire più sereni per il 2026. Siamo pronti per affrontare il nuovo anno”.

Dal canto suo, il neoassessore Campanile, al di là del commento riportato nel comunicato di palazzo Nodari nel quale si annuncia la sua nomina, commenta le deleghe ricevute dal sindaco: “Delle deleghe sono contento - dice - è vero che non ho avuto la sicurezza ma ho quasi tutte deleghe che riguardano il terzo settore. L’associazionismo è importante perché ha a che fare con la cultura, lo sport, insomma abbraccia tanti campi. Poi la partecipazione attiva dei cittadini mi è molto affine, sono ancora coordinatore del comitato di quartiere della Tassina, ho dato il via al controllo di vicinato, la protezione civile è importante perché richiede di essere pronti per qualsiasi evenienza e di avere una visione a 360 gradi. C’è molto da lavorare su questo. Io stesso sono operatore formato della protezione civile provinciale. Inoltre è importante fare proselitismo e invogliare i giovani ad avvicinarsi al volontariato”.

Prima di chiudere la telefonata, il neoassessore, che era atteso in piazza Vittorio per festeggiare la nomina, fa sapere che oggi, vigilia di Natale, farà il proprio esordio in municipio come assessore per lo scambio di auguri della giunta ed il 29 avrà un primo incontro con il personale. Poi, il 30 l’esordio in consiglio comunale tra i banchi della giunta mentre tra le file di Fratelli d’Italia farà il proprio ingresso la prima dei non eletti, ossia Cristina Folchini.