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veneto
23.12.2025 - 09:14
Una sequenza di furti e tentativi di effrazione, concentrata nell’arco di un solo fine settimana, si è conclusa con l’arresto e la custodia cautelare in carcere di un 28enne di origini marocchine, senza fissa dimora in Italia, già noto alle forze dell’ordine. I fatti si sono verificati a Villafranca di Verona (Verona) e hanno richiesto l’intervento dei carabinieri per porre fine alla scorreria.
L’episodio più recente risale alla notte di domenica 21 dicembre, quando il giovane, in concorso con un complice attualmente in fase di identificazione, ha preso di mira una pizzeria situata in via Quadrato, nel centro cittadino. Dopo aver forzato la porta d’ingresso, i due si sono introdotti nel locale e hanno asportato denaro contante, dispositivi elettronici e diverse bevande, per un valore complessivo superiore ai mille euro.
L’azione è stata però interrotta dall’attivazione del sistema d’allarme, che ha immediatamente segnalato l’intrusione alla centrale operativa. È scattato così un intervento coordinato tra i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Villafranca e quelli della stazione di Castel d’Azzano. Le pattuglie, giunte rapidamente sul posto, hanno intercettato i due sospetti mentre tentavano la fuga a piedi nelle vie limitrofe. Al termine dell’inseguimento, i militari sono riusciti a bloccare il 28enne, mentre il complice è riuscito a far perdere le proprie tracce. La refurtiva è stata interamente recuperata e riconsegnata al titolare dell’esercizio.
Solo la notte precedente, tra sabato 20 e domenica 21 dicembre, lo stesso giovane era stato arrestato in flagranza per un furto su un’autovettura e per un tentato furto in abitazione, commessi anch’essi in concorso. Dopo la convalida del primo arresto, l’autorità giudiziaria aveva disposto nei suoi confronti il divieto di dimora nel Comune di Verona, fissando il processo per il mese di marzo. Una misura che il 28enne non ha rispettato, tornando a delinquere poche ore dopo.
A seguito della nuova violazione e della reiterazione dei reati, il giovane è stato trattenuto nelle camere di sicurezza dei carabinieri di Villafranca e condotto il giorno successivo davanti al giudice del tribunale di Verona, che ha convalidato l’arresto disponendo la custodia cautelare in carcere
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