Addio Franco, il custode dei piccoli calciatori

Orrore in una casa di San Bortolo, dove è stato trovato privo di vita Franco Barison, 72enne, notissimo custode degli impianti sportivi del Duomo di Rovigo e punto di riferimento delle famiglie e dei ragazzi. Franco da qualche giorno era a casa per una brutta influenza. 

A trovarlo riverso a terra per le scale, nel giorno di Natale, oggi 25 dicembre intorno alle 17, è stata la vicina di casa, che in questi giorni aiutava Franco per il suo cane. Sul posto sono arrivati il Suem, il cui medico ha potuto solo constatare la morte e i carabinieri.

Profondo dolore tra i componenti della società calcistica del Duomo, visto che Barison, che nella vita aveva fatto l'agronomo, era la prima persona che vedevano ogni giorno entrando negli impianti rodigini e l'ultima a chiudere le porte. 

"Con il cuore pesante e colmi di dolore, annunciamo che oggi ci ha lasciato il nostro amato Franco - si legge nella nota della società - E' volato in cielo, e non ci sono parole che possano davvero esprimere il vuoto che sentiamo. Franco non era solo il custode del Duomo, era molto di più. Era il nostro burbero, il nostro testone, ma con un cuore grande come pochi. Un cuore che batteva forte per i nostri lupetti, che amava con una dedizione che non si può descrivere. Ha sempre dato tutto di sé, in silenzio, con il sorriso e con quei piccoli gesti che ci facevano sentire al sicuro. Il suo tè caldo che non mancava mai, le divise sempre pronte, ma anche il suo rimprovero affettuoso per le scarpe sporche. Tutto ciò che faceva era perché ci teneva, con un amore che nessuna parola può davvero spiegare".

E ancora: "Franco, la tua presenza sarà sempre con noi. Sarai nei nostri pensieri, nei nostri cuori, in ogni gesto che ci hai insegnato. Ti vogliamo bene, e non ti dimenticheremo mai".