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Modificato l'Inno d'Italia

Niente più “Sì” alla fine

Modificato l'Inno d'Italia

A seguito di un decreto presidenziale del 14 marzo 2025, ratificato dal governo e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 7 maggio dello stesso anno, l'inno nazionale italiano, "Il Canto degli italiani" di Goffredo Mameli, non potrà più concludersi con il tradizionale "sì!" finale. La nuova disposizione, firmata dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, risponde all'esigenza di uniformare l'esecuzione al testo originario di Mameli. La decisione è stata adottata attraverso un ordine dello Stato Maggiore della Difesa del 2 dicembre 2025, che sancisce l'eliminazione del "sì!" durante le cerimonie ufficiali. La modifica si inserisce nel quadro di un adeguamento richiesto dalle bande musicali e si allinea con la legge del 2017 che definisce la versione ufficiale dell'inno. Sulle motivazioni storiche, però, permane una questione di interpretazione: mentre nel testo inviato da Mameli a Novaro non è presente il "sì!", la versione musicale di quest'ultimo lo includeva. Secondo alcuni esperti, l'aggiunta sarebbe stata una scelta esclusiva del compositore Michele Novaro, non di Mameli.

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