Rimorchio si ribalta, plastica tra i cigni

È bastato un tonfo, alle 8.30 del 23 dicembre, perché la quiete della roggia Contarina si trasformasse in un cantiere d’emergenza. Tra sguardi increduli e il fruscio dei galleggianti calati in acqua, Grantorto  (Padova) ha visto per qualche ora mutare uno dei suoi luoghi-simbolo: il “canale dei cigni”, casa per gli eleganti ospiti che molti residenti salutano ogni mattina.

Il ribaltamento è avvenuto lungo la strada pubblica a ridosso della centrale idroelettrica: un camion con rimorchio di una ditta locale, durante la manovra d’ingresso in azienda, si è inclinato fino a rovesciarsi. Le cause sono al vaglio: possibile una manovra errata o un malore dell’autista. Gran parte del carico è finita in acqua sotto gli occhi di chi si trovava nei paraggi: “È successo tutto in un attimo”, racconta un testimone.


Il Consorzio di bonifica Brenta è intervenuto immediatamente, attivando il protocollo d’allerta e avvisando Comune e Arpav. Sono stati posizionati galleggianti e una barriera assorbente per circoscrivere l’area e impedire che i rifiuti venissero trascinati a valle. Contestualmente, tecnici in servizio alla centrale di Isola hanno ridotto il flusso verso Piazzola sul Brenta per contenere la dispersione. “In questi casi la tempestività è tutto: l’acqua non si ferma mai e senza un intervento immediato il rischio di diffusione è concreto”, sottolineano dal Consorzio.


Nell’immediato, i cigni sono stati allontanati dallo specchio d’acqua interessato. Una scelta prudente che ha toccato molti cittadini, abituati a vedere gli animali nuotare proprio in quel tratto. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri, il sindaco Fiorenzo Cappellari e l’assessore Antonio Miazzo.