Dove un bimbo soffre, arriva lui

È partito il 2 novembre da Taglio di Po, in Veneto, ed è diventato ancora una volta un viaggio che attraversa l’Italia e le coscienze. “Babbo Natale Esiste” non è solo un progetto solidale, ma un percorso di profonda umanità che accompagna i bambini oncologici terminali e le loro famiglie nei momenti più difficili. Al centro dell’iniziativa c’è il Babbo Natale dei Bambini, una figura che ha scelto consapevolmente l’anonimato e che, senza chiedere nulla in cambio, dedica ogni giorno dell’anno a chi vive la fragilità estrema della malattia.

Grazie alla generosità di cittadini, famiglie e attività commerciali, è stata raccolta una straordinaria quantità di giocattoli, spediti in tutta Italia o consegnati personalmente nelle regioni Emilia-Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Marche. Un viaggio reso possibile anche dal supporto logistico di Sandro Mantovani di Taglio di Po, che ha messo a disposizione un mezzo permettendo di raggiungere ospedali e reparti, trasformando ogni tappa in un gesto concreto di vicinanza. In Emilia-Romagna il Babbo Natale dei Bambini è stato affiancato dai ragazzi di Babbo & Friends di Porto Viro, regalando sorrisi, stupore e attimi di normalità ai piccoli pazienti.

Particolarmente significativa la tappa all’ospedale di Pordenone, dove oltre ai giocattoli sono stati donati beni di prima necessità per le aree comuni dei genitori: un frigorifero, un forno a microonde, bilance, termometri a distanza e scaldabiberon. Qui l’incontro con il professor Roberto Dall’Amico, primario di oncologia pediatrica, si è trasformato in un doppio abbraccio carico di gratitudine, un gesto semplice ma profondamente simbolico.

Fondamentale anche il contributo di mamme che hanno trasformato il dolore in amore: Mamma Daniela da Napoli, attraverso le Creazioni di Sara, Valeria Bosco di Catania e Francesca Profeta di Nola, che hanno donato materiale in ricordo dei loro figli. Importante il sostegno dell’azienda Mpumps Srl di Corbola, guidata dall’ingegner Antonio Mischiatti. Un lavoro di rete reso possibile anche grazie alla collaborazione con le associazioni Un Battito di Ali ODV di Ancona, Le Petit Port di Pordenone e Gioco e Benessere in Pediatria di Padova, realtà impegnate quotidianamente accanto ai bambini e alle famiglie nei reparti ospedalieri.

Come ha scritto il Babbo Natale dei Bambini: “Io non porto solo regali, porto presenza. Ogni sorriso, ogni abbraccio, ogni lacrima condivisa è il mio modo di dire a questi bambini e alle loro famiglie che non sono soli. Finché ci sarà anche un solo bambino da accompagnare, io continuerò questo viaggio”. Un eroe silenzioso, senza applausi, che ha trasformato la solidarietà in una promessa mantenuta ogni giorno.