VOCE
bosaro
26.12.2025 - 09:32
Ci sono serrande che, quando si abbassano, fanno un rumore diverso ricordando non solamente la fine di un’attività commerciale, ma il congedo di un intero pezzo di storia locale.
Con la chiusura della storica Macelleria Benà, Bosaro perde quello che per decenni è stato un vero e proprio punto di riferimento, un luogo di incontro e un simbolo di eccellenza artigianale. La storia della famiglia Benà a Bosaro affonda le radici nella volontà di ripartire dopo i tempi duri della grande alluvione. Il fondatore, Ivo Benà, arrivò in paese subito dopo la tragedia che colpì il polesine nel ’51, iniziando la sua attività in uno stanzino del vecchio mercato del pesce.
Nel 1955, con l'apertura del nuovo municipio, si aggiudicò all'asta per sole 10 lire una delle botteghe al pianterreno. Nel 1985, il trasferimento nella sede attuale di via Aldo Moro in una zona che allora quella zona era considerata "in fondo al paese", dove la strada finiva e che oggi si trova nel cuore pulsante di Bosaro, a testimonianza di come la famiglia Benà sia cresciuta insieme alla sua comunità. Per trent'anni, il figlio Maurizio, insieme alla moglie Licia, ha guidato l'attività con la stessa passione del padre.
Sotto la sua gestione, la macelleria ha saputo resistere all'avvento dei centri commerciali, puntando tutto sulla qualità estrema e sul rispetto delle tradizioni: dai salami alle bondole, ogni prodotto ha mantenuto il sapore di una volta, attirando clienti non solo dal paese, ma da tutto il polesine e il ferrarese. Maurizio, recentemente insignito del titolo di "Maestro del Commercio" dall’associazione 50&Più, ha saputo onorare l'eredità di papà Ivo (Cavaliere della Repubblica e colonna dell'Avis scomparso nel 2022), mantenendo viva quella bottega "casa e chiesa" dove il consiglio del banconiere valeva quanto la qualità del taglio di carne.
La chiusura della macelleria lascia un vuoto nel tessuto sociale del paese, tanto che l'amministrazione comunale di Bosaro ha voluto esprimere ufficialmente la propria riconoscenza alla famiglia: “Con gratitudine e riconoscenza l'amministrazione comunale saluta la famiglia Benà e la ringrazia per il lungo periodo in cui ha operato con la propria attività in favore della comunità. Coglie l'occasione per augurare ogni bene e serenità”. Con il ritiro di Maurizio e Licia, si conclude un'epopea commerciale durata 69 anni. Resta il ricordo di una presenza "imponente e bonaria", quella della famiglia Benà, che ha saputo trasformare un mestiere antico in un esempio di dedizione civile. Bosaro saluta i suoi "Maestri", consapevole che la loro eredità umana resterà tra le pagine più belle della storia del comune.
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